Saranno ammesse alla partecipazione un massimo di 120 vetture costruite dal 1919 al 1961

Coppa d’Oro delle Dolomiti, sbarca anche in Austria l'edizione 2016

di Roberto Argenti
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ROMA - Il nuovo boom che sta vivendo in questi anni il mondo delle auto d’epoca non passa soltanto attraverso le aste di tutto il mondo, ormai decisamente milionarie, o dal fatto che le più importanti Case automobilistiche sono sempre più coinvolte in questo settore, come ha anche dimostrato alla fine dello scorso anno la mostra Auto e Moto d’Epoca di Padova, con una quindicina di marchi auto presenti in prima persona che esponevano le ultime novità accanto alle loro storiche progenitrici. Ma anche le gare rievocative stanno ottenendo sempre maggiore successo, perché chiunque nel mondo dell’auto, costruttori o privati, abbia un passato storico, oggi lo esibisce con orgoglio.


Rievocazioni. Infatti una parte significativa del successo delle auto d’epoca passa anche dalle rievocazioni storiche di corse celebri, riproposte oggi sotto forma di gara di regolarità: inutile citare la Mille Miglia, un evento che conoscono in tutto il globo e che ha dato al nostro Paese una fama imperitura. Alla “Freccia Rossa“ si affiancano come di consueto anche le rievocazioni della gloriosa Targa Florio e della non meno conosciuta Coppa d’Oro delle Dolomiti, presentata presso la sede romana dell’Automobile Club d’Italia.

Percorso. Promossa e organizzata dal Gruppo Meet di Alessandro Casali, la gara di regolarità riconosciuta dalla FIA quest’anno si svolgerà dal 22 al 24 luglio sempre nello scenario incantevole delle Dolomiti, con partenza ed arrivo a Cortina d’Ampezzo. Riservata a fortunati collezionisti di vetture d’epoca costruite dal 1919 sino al 1961, la maratona prevede due lunghe tappe, la seconda delle quali sconfinerà in Austria, attraverso l’impegnativo Passo Stalle fino alle città di Huben, Lienz, che più volte ha ospitato la Coppa del Mondo di Sci Alpino e il Giro d’Italia e Sillian, più una più breve tappa in notturna.
La seconda tappa offrirà un tracciato inedito, con il percorso totale della gara che prevede l’attraversamento di 14 passi dolomitici e 600 chilometri attraverso tre regioni: Veneto, Alto Adige e Friuli. Molto impegnativa sarà la Forcella di Monte Rest, lunga ben 16 km. e con 40 tornanti.

Vetture. Saranno ammesse alla partecipazione un massimo di 120 vetture costruite dal 1919 al 1961, divise in tre raggruppamenti: il primo comprende i mezzi costruiti dal 1919 al 1930, il secondo dal 1931 al 1946 e il terzo dal 1947 al 1961. Inoltre saranno ammesse ad una classifica speciale un massimo di 30 vetture costruite dal 1962 fino al 1965 ma di particolare valore storico o tecnico o con una significativa e comprovata storia agonistica. Chiaramente tutte i mezzi ammessi alla partecipazione dovranno essere originali, con esclusione di qualsiasi tipo di replica. Fra tutti sarà data la preferenza a quelli appartenenti a Case automobilistiche presenti alle edizioni storiche della Coppa d’Oro di velocità, che si disputò dal 1947 al 1956, dunque ben sessant’anni fa.


Merzario. Alla presentazione della gara, ospiti dell’Automobile Club d’Italia e del suo presidente Angelo Sticchi Damiani, c’erano anche Giordano Mozzi, secondo classificato lo scorso anno su una Triumph TR2 del 1955 in equipaggio con la moglie Stefania Biacca, e addirittura Arturo Merzario, un pilota sempre molto amato dal pubblico per il suo illustre passato agonistico che lo vide anche pilota ufficiale della Ferrari in F.1 e Campione del Mondo nelle Sport con l’Alfa Romeo. Dopo la partecipazione dello scorso anno “che ho disputato al volante di una splendida Alfa Romeo 1900 Sport carrozzata Bertone - ha detto il pilota comasco - credendo che la gara fosse poco più di una passeggiata, quest’anno mi impegnerò molto di più puntando ad un risultato di prestigio. Queste gare fanno bene all’Italia, il paesaggio delle Dolomiti è mozzafiato e grazie al blasone delle vetture e alla tradizione italiana, incarnata anche dall’ACI Storico, si dà vita ad una manifestazione eccezionale. Ma poi aspetterò tutti i miei avversari alla Targa Florio - conclude divertito Merzario - e lì sarà dura per loro!”
 

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Venerdì 22 Gennaio 2016 - Ultimo aggiornamento: 20-05-2016 16:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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