Meraviglie Panamera: la famiglia si allarga con la Turbo S E-Hybrid e la GTS
FE, caotico avvio per la Stagione 11, nuovo ordine d'arrivo 2 ore dopo la gara. Penalità a Nato (Nissan), Vandoorne (Maserati) nella Top 10
FE, ultimo in griglia, primo all'arrivo, l'incredibile rimonta di Evans (Jaguar) a San Paolo
LE MANS – Ferrari, nonostante la Safety Car. O, forse, grazie alla Safety Car. Con la pista di nuovo asciutta (quasi), la hypercar numero 50 di Maranello guidata da Antonio Fuoco (il più veloce finora) è al comando della 92° edizione della 24h di Le Mans dopo una notte molto difficile, caratterizzata dai ripetuti interventi della direzione corsa (oltre 6 ore in regime di Safety Car). Il pilota italiano precede non senza sorpresa la Ferrari 83 della Af Corse con Robert Shwartzman al volante.
Non senza sorpresa perché la macchina gialla con le insegne del Cavallino Rampante era stata costretta nella notte a scontare un passaggio ai box (con 30'' di penalità per un totale di 50'') che, con Robert Kubica nell'abitacolo, era scivolata dalla prima alla sesta piazza. Le previsioni dicono che tornerà a piovere quindi anche le ultime ore di gara potrebbero risultare un po'... imbarazzanti.
Nel frattempo l'italiano Daniel Mancinelli è andato a sbattere contro le protezioni, cappottandosi, ma lasciando poi da solo la cabina protetta della Aston Martin numero 27 (Gt3) e Nico Müller ha avuto i suoi problemi con la Peugeot impegnata nella classe regina. Le due Ferrari, che hanno finora percorso 232 giri ed eseguito 19 pit stop precedono la Toyota numero 8 di Sébastien Buemi (21 soste) e la Porsche Penske ufficiale (21) guidata da Kevin Estre. I distacchi sono limitati e tutto può ancora succedere.
Una delle due Cadillac ufficiali – le hypercar accreditate di un importante ruolo da outsider – è già fuori, mentre quella numero 2 con Earl Bamber viaggia in decima posizione. Sempre in gara la Isotta Fraschini, sedicesima, ma che ha dimostrato una sorprendente affidabilità (oltre che tenuta del terzetto di piloti non abituato a gareggiare con il buio), mentre la prima Peugeot è appena fuori dalla Top 10, undicesima. Patrick Pilet (Vector Sport) è in testa nella classe Lmp2 (la convincente gara di Valentino Rossi era finita con il buio dopo due ore al volante, ma perché il compagno di squadra Ahmad Al Harthy era andato a sbattere) davanti a Lorenzo Fluxa (Cool Racing) ed a un'altra Ferrari della Af Corse guidata in questo momento da Nicolas Varrone. Nella Gt3 è al comando la Porsche del Manthey Ema con Richard Lietz davanti alla Bmw di Sean Gelael e alla McLaren di Marino Sato.