MILANO - Spaziosa dentro e compatta fuori, giovane e spigliata, a proprio agio nel traffico quotidiano e compagna di viaggio ideale per tutta la famiglia sulle strade delle vacanze o del week end. È la 500L, l'ultima nata di casa Fiat che nel nome e nel frontale morbido e sorridente dichiara la sua appartenenza alla fortunata famiglia dell'icona trendy del Lingotto. Per lei è iniziato il conto alla rovescia: il 4 luglio, nella culla della Fiat, è in programma la presentazione ufficiale della L, iniziale di «large» e non di «lusso» come invece fu nel caso dell'omonima vettura nata nel 1968. La data non è affatto casuale: nel medesimo giorno del 2007 fu svelata al mondo, con un fantasmagorico spettacolo sulle acque del Po, la 500 attuale. Una scelta

Lo stile. Abbiamo accennato alle linee che ammorbidiscono la silhouette in genere piuttosto squadrata delle monovolume. L'architettura generale e le proporzioni indicano chiaramente qual è la rivale di riferimento con cui la nuova vettura intende misurarsi, forte anche della carica che le deriva da una famiglia che fa tendenza: la sfida alla Mini Countryman è lanciata, e neppure in modo troppo sottinteso. Secondo Roberto Giolito, che ne ha firmato il look come responsabile del design Fiat, la 500 L s'inserisce a pieno titolo in una «storia di design unico, sempre al passo con i tempi. Di uno stile simpatico ed efficiente, fatto su misura per le necessità della gente». Un prodotto, tra l'altro, che non rinnega di essere frutto della valorizzazione delle idee del passato e che a nostro avviso affonda le proprie radici in un'altra auto emblematica della capacità Fiat di anticipare tempi e tendenze: la Fiat Multipla, geniale intuizione che nel 1956 aprì la strada a un concetto di vettura di cui i concorrenti si sarebbero appropriati trent'anni dopo.

Gli interni. Tanto spazio e tanti spazi a bordo, soffitto alto e vetrature generose per illuminare l'abitacolo e regalare la sensazione di viaggiare in un loft sempre pieno di luce. Non manca neppure l'ispirazione aeronautica, certificata dai tavolini pieghevoli applicati agli schienali dei sedili anteriori. Si è molto puntato sull'ergonomia amichevole, ricorrendo a strumenti che ricordano la funzionalità di oggetti di uso quotidiano e studiando un volante che potesse dare la massima visibilità al quadro strumenti collocato di fronte a chi guida. La L, in definitiva, può essere considerata una 500 diventata più grande come i suoi utilizzatori, ai quali si propone oggi con vesti e dimensioni più adatte a chi, per esempio, nel frattempo ha messo su famiglia.

Dove nasce. La 500 L tiene a battesimo l'era Fiat dello stabilimento di Kragujevac, la fabbrica serba ex Zastava rilevata nel 2008 e portata agli standard desiderati, in termini di efficienza e qualità, con tre anni di lavori e un miliardo d'investimento. Quando sarà a pieno regime, avrà una capacità produttiva di 200.000 vetture all'anno con la creazione di 2.400 posti di lavoro diretti, oltre ad altri 1.000 nell'indotto. Da notare che è già in programma, anche se per ora con dettagli coperti dal massimo riserbo, anche la variante a 7 posti della nuova monovolume. Si sa solo che sarà ovviamente più lunga di 20 mm e che sarà un modello - qualcuno ipotizza il nome XL - largamente autonomo, poiché disporrà di un body specifico e di una scocca dedicata.

Motori e gamma. La new entry di casa Fiat potrà contare su una gamma motori moderna ed efficiente, particolarmente attenta alle emissioni. Non mancherà ovviamente il TwinAir, il bicilindrico a benzina di 900 cc nella versione turbo da 105 cv. Al lancio, sarà affiancato da un altro benzina 1.4 e dall'immancabile 1.3 turbodiesel Multijet. In prospettiva arriverà anche una versione sportiva spinta da un propulsore particolarmente pepato. La gamma sarà articolata su tre allestimenti - il dinamico Pop, l'accogliente e rilassata Easy e la più distintiva Lounge - a da altrettante tipologia di colori per la carrozzeria: i Vintage pastello, reinvenzioni di tinte del passato, i sofisticati micalizzati e i classici metallizzati. Una caratteristica cromatica della vettura è la possibilità di richiedere il tetto a contrasto, inizialmente solo nei colori bianco o nero.

Un'auto globale. La monovolume compatta Fiat, destinata a sostituire in un colpo solo Multipla e Idea, è un'auto senza confini, e non soltanto per il certificato di nascita. Una delle sfida progettuali che hanno dovuto affrontare Giolito e il suo staff è stata quella di sviluppare una vettura in grado di soddisfare sia i criteri di omologazione europei, sia quelli americani differenti sotto molti aspetti. La 500 L, quindi, è destinata anche a varcare l'Atlantico per «battere il ferro finché è caldo», cioè per inserirsi, dandogli nuovo impulso, al boom della 500 che dopo una partenza abbastanza problematica ha ingranato la marcia giusta, acquisendo ritmi di vendita alla clientela Usa superiori alle più ottimistiche attese del Lingotto.