Ecco la Volvo Polar, uno dei massi esempi di lusso accessibile

Volvo, torna la mitica Polar:
una svedese inventata in Italia

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

MILANO - Volvo riscopre la Polar. Con la versione 2013 della V70 torna in campo lo storico allestimento che tanta fortuna ha portato al marchio svedese nel nostro Paese, frutto di un'idea tutta italiana capace di anticipare sotto diversi aspetti il concetto di low cost oggi così popolare e universalmente accettato.

Il lusso accessibile.
La prima Volvo a esibire il badge Polar nel 1989, e quello Super Polar l'anno successivo, fu la 240 SW che, all'insegna della concretezza e della rinuncia a orpelli e gadget inutili, consentì di offrire un modello del prestigioso marchio premium svedese a un prezzo incredibile (24 milioni), capace di attrarre nuove fasce di clientela, soprattutto tra le donne e i giovani. Nel primo anno di commercializzazione, i clienti della Volvo 240 Station Wagon Polar furono al 70% di conquista, cioè provenienti da altri brand.

L'evoluzione.
La richiesta di un modello sempre risparmioso ma dai contenuti meno essenziali portò l'anno successivo alla versione Super che agli equipaggiamenti iniziali (chiusura centralizzata, poggiatesta anche posteriori, barre sul tetto, interni neri e una scelta fra 4 colori di carrozzeria) aggiungeva ABS, interni in pelle, specchietti regolabili elettricamente dall'interno e riscaldabili, aria condizionata, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori con una differenza di prezzo contenuta in 5 milioni.

Idea vincente.
Il successo è testimoniato dalle circa 15.000 unità vendute in 5 anni, quasi tutte catalizzate perché proprio con il debutto della Super Polar Volvo Italia decise di mettere a listino solo vetture dotate di questa tecnologia ecologica allora pionieristica. Su questa base, l'esperienza venne ripetuta con la 94, rimasta in produzione negli allestimenti Polar dal 1995 al '97. Il riconoscimento più significativo a questa manifestazione di creatività tutta italiana è l'inserimento di una Polar tra i modelli esposti al Museo Volvo di Goteborg.

La cronaca.
Rispolverata nel 2009 e applicata alla V50, l'idea Polar - che secondo l'amministratore delegato di Volvo Car Italia Michele Crisci è la migliore incarnazione della filosofia Volvo - viene ora trasferita alla station wagon di punta della casa svedese, che sarà declinata in entrambe le versioni Polar, «normale» e Super, con tutte le motorizzazioni turbodiesel, dal piccolo D2 1.6 al 5 cilindri D5 da 215 cv, e con prezzi non ancora definiti ma che in Volvo Italia definiscono irripetibili. L'essenzialità delle dotazioni non inciderà comunque sulla presenza di alcuni dei più avanzati dispositivi Volvo come il City Safety o l'evoluto sistema di connettività Sensus Connected Touch.

  • condividi l'articolo
Lunedì 13 Maggio 2013 - Ultimo aggiornamento: 01-10-2013 12:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA