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BORDEAUX – Arrivato alla quarta generazione, il Renault Master si rinnova in ogni suo componente. Svelato in anteprima mondiale in occasione di Solutrans, il salone dedicato ai veicoli commerciali e industriali di Lione, la Casa francese ha denominato il nuovo Master l’Aerovan per la sua aerodinamica accuratamente studiata al fine di migliorare l’efficienza e ridurre i consumi. Nato per essere un mezzo multi-energia, il fiore all’occhiello della Casa della Losanga è senza dubbio la versione elettrica che abbiamo avuto occasione di provare nei dintorni di Bordeaux.
Il Master segue il nuovo linguaggio stilistico di Renault. L’imponente calandra verticale accoglie il logo della Losanga ristilizzato, i fari Led portano la firma luminosa C-Shape del marchio francese. Oltre a incrementare la robustezza del mezzo, grazie ai pannelli delle fiancate monoblocco e più rigidi, è stato compiuto un minuzioso lavoro di aerodinamica. La forma di ogni componente è stata studiata accuratamente per migliorare il comfort acustico in cabina oltre a incrementare l’efficienza aerodinamica.
Lo si può notare dal parabrezza che ora ha un’inclinazione di 40 gradi, anziché i 45 della versione precedente, oltre alle feritoie del paraurti per incanalare l’aria verso le ruote anteriori. Rivista anche la parte superiore con la coda che scende leggermente per ridurre ulteriormente la resistenza aerodinamica, infatti il suo SCx è stato incrementato del 20%. Tutto questo si traduce in consumi drasticamente ridotti, si parla addirittura di un risparmio del 25% di energia per il modello elettrico. Tanto da consentire ai tecnici francesi di poter ridurre le dimensioni della batteria e, di conseguenza, risparmiare peso prezioso.
Sfruttando quanto appreso nel settore automotive, la cabina offre un’abitabilità invidiabile per la categoria. Oltre allo sterzo, regolabile in altezza e profondità, la plancia è orientata verso il conducente così come il display da 10” che adotta il sistema OpenR Link con Google integrato. Oltre alla connettività con Android Auto ed Apple CarPlay, il sistema è aperto consentendo un’ampia personalizzazione anche per le ulteriori trasformazioni (ad esempio l’aggiunta di una cabina frigorifero). Inoltre, per le versioni E-Tech Electric sono stati sviluppati funzioni e servizi dedicati anche dell’app My Renault, con controllo da remoto dello stato della batteria e della ricarica e ricerca di colonnine.
Proprio per quanto riguarda la variante elettrica sono disponibili due motorizzazioni da 96 e 105 kW associati, rispettivamente, ad una batteria da 40 e 87 kWh. Entrambi in grado di erogare una coppia di 300 Nm, la versione più grande offre un’autonomia di 410 km che si riduce a 180 km nella versione entry level. La ricarica rapida da 130 kW in corrente continua consente di recuperare 229 km di autonomia in appena mezz’ora. Inoltre, grazie alle funzioni Vehicle To Load (V2X) e Vehicle To Grid (V2G), il Master potrà sia caricare dispositivi esterni presenti nel cassone che fungere da generatore se collegato alla rete.
Saliti a bordo del Master troviamo subito un’ottima posizione di guida. Tutti i comandi sono a portata di mano e facilmente utilizzabili. Confortevoli anche i sedili, in tessuto Tep, che garantiscono la giusta morbidezza senza essere troppo cedevoli. Inoltre lo schienale del sedile centrale, una volta ripiegato, si trasforma in un tavolino utile per appoggiare il PC. Non mancano numerosi vani portaoggetti per un totale di 135 litri di stivaggio in cabina.
Già effettuato i primi metri si percepisce l’ottimo sterzo preciso e, al contempo, leggero in fase di manovra. Infatti il diametro di sterzata è stato ridotto di 1,5 metri che si traduce in un’eccellente maneggevolezza. Pratica sia la retrocamera, in fase di manovra, che lo specchietto retrovisore LCD per consentire una marcia più sicura. Ma in generale la visuale dal posto guida è ottima anche grazie alle ampie vetrature.
A stupire è sicuramente la bontà del motore elettrico. Nelle campagne di Bordeaux abbiamo avuto occasione di provare il Master E-Tech Electric nella versione long range, ovvero dotato di batteria da 87 kWh in grado di un’autonomia fino a 460 km nel ciclo WLTP. Lo spunto del motore si fa subito sentire garantendo un’accelerazione fluida e soprattutto costante. Perfetto per la città, quando si tratta di accelerare tra incroci e semafori, il Master elettrico non disdegna neppure le strade più guidate. Complice l’ottimo bilanciamento, visto che la batteria è posta sotto il pianale, il Renault si dimostra molto reattivo nei cambi di direzione e decisamente stabile.
Ulteriore lato positivo l’assoluta silenziosità nella cabina. Anche alle andature più elevate il fruscio è minimo. Pur marciando con un carico a bordo di 400 kg, stivato tramite il portellone laterale ora più largo per poter accogliere gli europallet, il Master non fa una piega sia in accelerazione che in fase di decelerazione. L’impianto frenante dinamico elettro-assistito è in grado di garantire un’elevata efficienza indipendentemente dal carico. Inoltre, selezionando la funzione Bracke, è possibile garantire una maggior rigenerazione in frenata. Al termine della nostra prova, di circa 180 km effettuata su tratti misti, il Master ha segnato un consumo medio di 20,4 kWh per 100 km.
Facile da guidare il Renault Master dispone di oltre 20 ADAS per garantire una guida in tutta sicurezza. Inoltre il carico utile arriva a 1.625 kg e, grazie alla deroga sulla tara concessa dal Codice della Strada ai veicoli elettrici, si può comunque guidare con la con patente B finche la MTT non eccede i 4.250 kg. La capacità di traino arriva invece a 2.500 kg.
Prodotto a Batilly, nei pressi di Metz in Francia, il Master E-Tech Electric, così come tutte le altre motorizzazioni previste, verrà realizzato offrendo una gamma completa con 20 basi di allestimento e altrettante carrozzerie con volumetrie da 11 a 22 metri cubi. Renault prevede la sua commercializzazione a partire dal prossimo giungo con prezzi ancora da comunicare.