La Mv Agusta Rivale durante il suo esordio al salone della moto di Milano

MV, una Rivale senza avversarie:
oltre la Brutale, fra motard e naked

di Lorenzo Baroni
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ROMA - Passano gli anni ma il marchio MV Agusta non smette di stupire gli appassionati di moto e dalla matita dei suoi designer esce l’ennesima moto destinata a diventare un oggetto di culto oltre che un riferimento assoluto in termini di stile e proporzione delle forme. Inoltre in un mercato motociclistico in chiaro affanno, dove l’arrivo di un nuovo modello è sempre ponderato e valutato con molta attenzione e i grandi marchi introducono le novità con oculata parsimonia e solo dopo attente e lunghe valutazioni e ricerche di mercato, MV come al solito mette da parte la razionalità e segue il suo istinto, l’istinto di realizzare moto uniche e capaci di emozionare.

Per questo rinnova le motorizzazioni per la sua intera gamma ma soprattutto aggiunge un modello tutto nuovo e completamente diverso da quelli già presenti. Il suo nome è MV Rivale, e si pone a metà strada tra un motard e una naked, adotta il nuovissimo motore da 800 centimetri cubici a tre cilindri direttamente derivato da tre cilindri recentemente introdotto sulla F3 e la Brutale 675. Sulla Rivale però sale la cilindrata e con lei anche le prestazioni la moto è in grado di fornire infatti ben 125 cv per un peso di soli 170kg.


Estetica curatissima e personale che conferma la scuola MV. Dal punto di vista estetico troviamo un cupolino è compatto, sfuggente ma capace di caratterizzare un avantreno dalla personalità esuberante. La sezione centrale è snella, disegnata per favorire la guida sportiva e permettere al pilota la massima libertà di movimento sulla sella ampia ed ergonomica. Il codino è elegante, sinuoso, modellato abilmente e caratterizzato da gruppi ottici dal look estremamente originale. Il codino è elegante, sinuoso e caratterizzato da gruppi ottici dal look estremamente originale.

La tecnologia LED è largamente impiegata: all'avantreno, sia per delimitare le estremità del manubrio, aumentando la visibilità della moto da ogni angolo d'osservazione e quindi la sicurezza passiva, sia per gli indicatori di direzione, dall’originale color ambra, integrati nei paramani; dietro, luci di posizione e di stop sono ospitati in due elementi separati, mentre gli indicatori di direzione sono stati collocati sul piccolo parafango, a cui è vincolata anche la targa. Gli specchi retrovisori, progettati per essere efficaci e allo stesso tempo per integrarsi perfettamente nel design della moto, sono retraibili, per la guida sportiva su strade chiuse al traffico o in pista, ma anche telescopici, per migliorare la visione posteriore. Il cruscotto è stato progettato appositamente per Rivale 800: interamente digitale, multifunzione, e compatto.

La tecnica del tre cilindri per contenere pesi e dimensioni. La scelta del tre cilindri, compatto dal punto di vista trasversale permette ai progettisti di realizzare una moto reattiva, maneggevole e rapidissima nei cambi di direzione come già la Brutale aveva dimostrato di riuscire a fare. La tecnologia MVICS (Motor & Vehicle Integrated Control System) permette di ottenere prestazioni, fluidità d'erogazione, facilità di guida e personalizzazione estrema, grazie a tre mappe motore predefinite e a una custom, quest'ultima da costruire letteralmente in base a esigenze e gusti personali. La gestione dell'acceleratore è Full Ride-By-Wire.

Il telaio reinterpreta la combinazione esclusiva MV Agusta tra sezione anteriore con schema a traliccio in tubi di acciaio e piastre in lega di alluminio, a fare da fulcro allo splendido monobraccio della sospensione posteriore. L'angolo del cannotto di sterzo è superiore di mezzo grado rispetto a quello della Brutale 800, questo ne migliora la stabilità alle alte velocità e la solidità di sterzo. Cresce anche l'escursione di forcella e monoammortizzatore, forniti rispettivamente da Marzocchi e Sachs e regolabili nel precarico della molla oltre che nell'idraulica in compressione e in estensione. L'impianto frenante offre una coppia di dischi anteriori di 320 mm di diametro con pinze radiali Brembo a quattro pistoncini; dietro, un disco di 220 mm di diametro, con pinza a due pistoncini. Il prezzo sarà di circa 10.990 € e sarà disponibile da marzo 2013.


Un 2013 di grande rilancio, tra nuovi modelli e il ritorno alle gare. Ma per il 2013 le novità di MV non si limitano alla nuova Rivale, perché ci saranno due rinnovamenti per propulsori anche per la Brutale (con la nuova 800 tre cilindri) e la sportivissima F4 ora disponibile anche nella versione RR. Ad un forte rilancio commerciale però la Casa di Schiranna affiancherà anche il suo storico e quanto mai atteso ritorno alle corse in modo ufficiale. È di poche settimane fa infatti l’annuncio che la MV-Agusta schiererà nel 2013 la sua sportivissima F3 nel campionato mondiale Supersport con il Team Parking Go e i piloti Roberto Rolfo e Christian Iddon. Così dopo oltre trent’anni dal suo abbandono alle corse, che avvenne nel 1980 la storia di MV potrà continuare ad alimentare il suo mito di grande moto da corsa e rinverdire i successi del passato e il suo incredibile albo d’oro composto da ben 63 titoli mondiali conquistati tra il 1948 e il 1976 e di ben 3.000 gare vinte.

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Giovedì 24 Gennaio 2013 - Ultimo aggiornamento: 28-02-2013 17:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA