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Toyota ha annunciato la decisione di voler incrementare il suo impegno verso la sostenibilità legata alla mobilità elettrificata, nei cinque principali mercati in cui opera: Giappone, Stati Uniti, Europa, Cina e Asia. Il gruppo nipponico aumenterà le iniziative collegate alla cosiddetta politica ambientale delle 3R che punta allo sviluppo di un’economia circolare del settore. Le 3R significano riduzione delle componenti delle batterie da smaltire, estendendone anche la lunghezza del loro ciclo di utilizzo; ricostruzione e riutilizzo delle batterie per una seconda vita nei veicoli oppure per impieghi come accumulatori domestici o industriali; riciclo delle componenti come fonte da cui ottenere materie prime per la costruzione di batterie nuove.
Questo piano d’azione prevede l’impiego di soluzioni ed elementi destinati, appunto, a incrementare l’efficienza delle batterie impiegate sia nelle auto ibride sia in quelle elettriche. «L’obiettivo di Toyota - chiariscono dal Paese del Sol Levante - include lo sviluppo di batterie che siano più efficienti e durino di più nella loro prima fase di vita, così da non costituire fonte di preoccupazione per gli automobilisti e che possano essere sfruttate per tutto il ciclo di vita del veicolo. In un momento successivo, le batterie potranno essere impiegate per una ‘seconda vità, con applicazioni in campo automobilistico o extra automobilistico che comprendano la revisione delle stesse o il »repackaging« delle componenti. Solo alla fine della loro vita, l’azienda provvederà a riciclarle in una maniera sostenibile, così da mitigare il quantitativo di CO2 emesso nell’atmosfera e ottenerne il maggior quantitativo possibile di materie prime per la costruzione di nuovi accumulatori».