Il pianale di un'auto elettrica

Australia, governo vara strategia sulle batterie per auto elettriche contro la dipendenza da Cina

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 Il governo laburista australiano ha annunciato la prima strategia nazionale sulle batterie per auto elettriche, che si propone di trasformare l'Australia da un'economia 'dig and ship' (scava e esporta) a una produttrice centrale e di migliore e più sicuro stoccaggio di energia rinnovabile. La strategia mira in particolare distaccarsi dalla dipendenza dalla Cina per le batterie che alimentano telefoni cellulari, auto elettriche, scooter e macchinari pesanti, promuovendo un'economia capace di sostenere una rete elettrica alimentata da vento e sole.

«L'Australia ha vantaggi naturali unici per avviare un'industria di batterie», ha detto il ministro dell'Industria Ed Husic nel presentare la strategia. «Questi includono abbondanti risorse di energia rinnovabile, minerali critici, personale specializzato e una forte reputazione nel commercio internazionale», ha aggiunto, citando il rapporto annuale dell'ente federale di ricerca Csiro, secondo cui le rinnovabili rimangono la fonte meno costosa di energia nonostante i costi della nuova infrastruttura necessaria per sostenerle. Un'industria di produzione di batterie limiterà la dipendenza dalla Cina, che produce il 75% su scala mondiale delle batterie, ha detto ancora il ministro. La strategia nomina la cybersicurezza, i processi etici di produzione e la capacità di progettare batterie a bassa emissione come i punti di forza dell'Australia in un mercato globale in piena espansione mentre i Paesi si sforzano di conseguire emissioni nette zero entro il 2050. Promuoverà inoltre ulteriormente il riciclaggio di batterie nel quadro di un'economia pienamente circolare. 

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Giovedì 23 Maggio 2024 - Ultimo aggiornamento: 11:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA