Il nuovo Duster

Dacia, De Meo presenta business model basato su efficienza e competitività. Fatturato raddoppiato al 2030

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E' stato un appuntamento per analisti e investitori, quello organizzato negli scorsi giorni in Romania dal Gruppo Renault e dedicato a Dacia. L'evento ha offerto a Luca de Meo, Ceo del Gruppo Renault, Denis Le Vot, Ceo di Dacia e al management team di Dacia, l'opportunità di presentare il business model unico della marca, tra continuo a sviluppo e aumentando della redditività. Il business model di Dacia è basato sull'associazione di tre componenti principali, a cominciare il 'Design-to-cost' come principio guida, che si prefigge lo scopo di offrire costi ridotti di circa il 15% rispetto ai competitor concentrandosi su ciò che conta veramente per i clienti. Il secondo componente principale è la base industriale e le fonti di approvvigionamento caratterizzati da massima competitività in termini di costi grazie ad un elevato tasso di utilizzo degli stabilimenti e ad un alto livello di integrazione locale.

Terzo punto è poi il modello di distribuzione molto efficiente, in grado di garantire costi di distribuzione di circa il 50% inferiori alla media dell'Europa Occidentale, con una politica quasi priva di sconti ed il 30% delle vendite generate da iniziative digitali. L'appuntamento è stato anche l'occasione per ribadire che Dacia è una marca di conquista per il Gruppo Renault, con il 76% dei clienti provenienti dalla concorrenza. Anche la fedeltà alla Marca fa parte integrante del business model, visto che il 68% dei proprietari di veicoli Dacia optano ancora per un modello dello stesso marchio dovendo cambiare auto. Dacia può poi contare su un mix di canali retail che si attesta all'80-85% e che le consente di applicare una politica di sconti bassi, se non inesistenti. Questo ha comportato valori residui elevati (+10 punti in media rispetto al mercato) ed un notevole livello di soddisfazione dei concessionari. A metà 2024, Dacia si appresta a confermare, per il quarto anno consecutivo, la sua posizione sul podio delle vendite a privati in Europa grazie ad un'offerta best value-for-money che attira un numero sempre crescente di clienti in un clima inflazionistico.

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Giovedì 20 Giugno 2024 - Ultimo aggiornamento: 12:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA