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Ferrari ha chiuso il primo trimestre 2024 con un utile netto di 352 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. I ricavi sono saliti del 10,9% a 1,585 miliardi, quando le consegne di auto sono rimaste pressoché stabili: 3.560 unità contro le 3.567 dei primi tre mesi del 2023. L'Ebitda si è attestato a 605 milioni di euro, in crescita del 12,7% su anno, con margine al 38,2% (salito dal 37,6%). L'Ebit è stato di 442 milioni di euro (+14,8%), con margine al 27,9% (dal 26,9%). La Casa di Maranello ha confermato la guidance 2024: ricavi netti sopra 6,4 miliardi di euro, Ebit uguale o superiore a 1,77 miliardi con margine uguale o superiore al 27%, utile per azione diluito uguale o superiore a 7,50 euro, Ebitda pari o sopra 2,45 miliardi con margine al 38% e free cash flow industriale superiore a 900 milioni di euro.
Scivola in fondo al Ftse Mib (+0,6%) il titolo di Ferrari che accusa una flessione pari a 4,43% a 380 euro per azione a seguito della diffusione dei risultati del primo trimestre del 2024. Nei primi tre mesi dell'anno, la società ha registrato un utile netto di 352 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto allo stesso periodo di un anno fa e contro un consensus di 337 milioni. I ricavi sono saliti del 10,9% a 1,585 miliardi, quando le consegne di auto sono rimaste pressoché stabili: 3.560 unità contro le 3.567 dei primi tre mesi del 2023. L'Ebitda si è attestato a 605 milioni di euro, in crescita del 12,7% su anno e consensus a 604 milioni, con margine al 38,2% (salito dal 37,6%). La Casa di Maranello ha confermato la guidance 2024: ricavi netti sopra 6,4 miliardi di euro, utile per azione diluito uguale o superiore a 7,50 euro, Ebitda pari o sopra 2,45 miliardi con margine al 38% e free cash flow industriale superiore a 900 milioni di euro.