TORINO - Il dieselgate, lo scandalo sulle emissioni manipolate, «non ha avuto alcun effetto sulle nostre vendite in Italia. Non sembra che gli italiani abbiano avuto particolari problemi, noi sicuramente no». Così Roberto Matteucci, a.d. di Gm Italia, a cui fa capo Opel, parlando ai giornalisti dallo stand del costruttore al Salone dell’Auto di Torino. «Siamo orgogliosi di avere un cuore italiano. L’80% dei motori diesel del gruppo sono sviluppati qui a Torino» (presso Gm Powertrain nella cittadella del Politecnico a Torino, ndr), ha indicato Matteucci, per il quale il mercato italiano «finora è andato molto bene, con un primo trimestre straordinario e un secondo trimestre che non ha però la stessa velocità. Per il 2016 prevediamo un mercato dell’auto italiano tra 1,78 e 1,8 milioni di unità, ma potrebbe fare di più. Noi stiamo andando abbastanza bene. I volumi sono in crescita». L’incremento delle vendite di Opel è a due cifre e le attese sono positive a fronte dei nuovi modelli in arrivo in autunno: Zafira e Mokka X, ha concluso Matteucci.