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Il governo francese continua a sostenere la strategia del gruppo Renault di rimanere una casa automobilistica standalone, ovvero autonoma, con diverse partnership industriali e tecnologiche. Lo riferisce Automotive News Europe, che ha sentito fonti vicine al ministero delle Finanze francese. Questo mentre, nei giorni scorsi, sono circolate sui media indiscrezioni di una possibile fusione tra Renault e Stellantis. Ieri il presidente di Stellantis, John Elkann, ha smentito l’esistenza di piani allo studio riguardanti operazioni di fusione di Stellantis con altri costruttori.
Secondo le fonti, «non c’è stato alcun cambiamento» della posizione del Governo nei confronti della strategia di Renault. Parigi ha sostenuto fin dall’inizio la strategia dell’amministratore delegato di Renault, Luca de Meo, di creare Ampere, la divisione dedicata all’elettrico e al software con sede in Francia, accanto alle attività tradizionali della casa automobilistica nel settore dei motori a combustione interna e ibridi. Pur riconoscendo che Renault non ha le dimensioni e le risorse delle concorrenti, il Governo francese ha sostenuto gli sforzi dell’azienda per costruire legami al di là dei suoi tradizionali alleati Nissan e Mitsubishi, stringendo partnership con Geely, Saudi Aramco, Google e Qualcomm. Con una capitalizzazione di Borsa attorno ai 10 miliardi di euro nonostante il miglioramento dei conti, Renault è spesso citata dai mercati finanziari come un potenziale target di acquisizione.