Volvo S40 TWR

Volvo, nel terzo trimestre vendite auto +22% a 167.500 unità. E svela il ritorno del marchio TWR con supersportive costruite su misura

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STOCCOLMA - Balzo delle vendite globali di Volvo Cars nel terzo trimestre con un aumento del 22% rispetto all’anno precedente, a quota 167.500 autovetture, risultato sostenuto da 13 mesi consecutivi di crescita. Negli Stati Uniti le vendite sono aumentate del 50%, raggiungendo le 32.400 unità, mentre in Europa sono aumentate del 34%, raggiungendo i 61.800 veicoli. Il fatturato del terzo trimestre è aumentato a 92 miliardi di corone svedesi (8,2 miliardi di dollari) rispetto ai 79 miliardi di corone dell’anno precedente. L’utile prima degli interessi e delle imposte (Ebit) è aumentato di quasi il 75% a 6,1 miliardi di corone, escludendo le joint venture e le società collegate.

«La nostra performance operativa sta guadagnando slancio, mentre continuiamo a fare progressi costanti nei nostri obiettivi di trasformazione», ha dichiarato Jim Rowan, presidente e amministratore delegato di Volvo Cars. Al centro di questa trasformazione c’è l’eliminazione graduale dei modelli con motori a combustione, compresi gli ibridi plug-in. L’azienda mira a produrre esclusivamente auto completamente elettriche entro il 2030 e a diventare un’azienda neutrale dal punto di vista climatico entro il 2040.

Uno dei nomi più famosi dell’engineering automobilistico sportivo, quello della TWR fondata nel 1975, ha annunciato di prepararsi per iniziare ‘una nuova vita per nuove generazioni di clientì. La Tom Walkinshaw Racing di Newbury nel Berkshire (Regno Unito) concentrerà la sua attività sulla costruzione di automobili su misura utilizzando - si legge nella nota - lo stesso spirito, la stessa spinta e la stessa etica che hanno contribuito a rendere Twr un’icona. Walkinshaw è stato tra l’altro determinante per avvicinare agli sport motoristici molte Case automobilistiche come testimoniano le vetture racing realizzate su base Rover Vitesse, Holden Commodore, Mazda RX-7 e Volvo 850 Estate. TWR ha poi sviluppato diversi progetti di auto stradali ad alte prestazioni, come l’Aston Martin DB7 e la Renault Clio V6. Ma è stata soprattutto Jaguar a mantenere con Walkinshaw un rapporto di lunga data e di grande successo come testimonia la celebre XJS, che vinse sia il Campionato Europeo Turismo nel 1984 che la Bathurst 1000 nel 1985. Ancora più leggendari i progetti TWR-Jaguar nella successione delle edizioni della Jaguar XJR Gruppo C vincitrice di Le Mans. Twr venne fortemente coinvolta anche nella creazione della XJ220 e della XJR-15. Ora, il famoso nome Twr torna sotto la guida del figlio di Tom, Fergus Walkinshaw, insieme ad un team tecnico altamente qualificato.

La Casa di Newbury si propone di diventare un costruttore di livello mondiale di automobili su misura ad alte prestazioni, anche per spingersi nelle prestazioni oltre i limiti dell’ingegneria. Twr lo farà lavorando anche con marchi leader della categoria per massimizzare il potenziale dei loro prodotti. Il fondatore della nuova Twr Fergus Walkinshaw ha dichiarato: «È per me un grande orgoglio che il nome Twr vivrà per una nuova generazione. L’ingegneria ad alte prestazioni scorre nel sangue della nostra famiglia e da quando la Twr originale ha chiuso i battenti ho sempre desiderato trovare un modo per continuarne l’eredità». Nel diffondere una immagine teaser, la Twr ha confermato che a breve verranno svelati i dettagli del primo progetto di questa nuova generazione high performance.

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Domenica 29 Ottobre 2023 - Ultimo aggiornamento: 30-10-2023 20:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA