Tesla punta ad auto “più accessibili” nel 2025 dopo calo ricavi. Model 2 fondamentale per risollevare conti. Ed il titolo vola: +13%
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Tesla taglia prezzi in Cina di circa 2.000 dollari e infiamma guerra al ribasso tra brand sulle EV. Il titolo crolla a -3,32%
BERLINO - Per il gruppo giapponese Toyota non è ancora arrivato il momento dell’auto elettrica. Lo ha detto il presidente della casa automobilistica, Takeshi Uchiyamada, in un’intervista al settimanale tedesco Der Spiegel. «Le batterie sono costose e hanno tempi di ricarica lunghi». Il presidente di Toyota, noto ai tedeschi come «l’eminenza dell’efficienza», nutre dei dubbi sul successo del marchio americano produttore di auto elettriche: «Tesla non è il nostro competitor e non è nemmeno un esempio da seguire», piuttosto «sono i produttori tedeschi che vedono in Tesla dei concorrenti».
Il concetto è chiaro: i tedeschi, tra questi in primis Volkswagen, stanno rincorrendo gli americani, ma Toyota non è in gara al momento. Il gruppo giapponese è al lavoro sul piano della ricerca per trovare nuovi materiali per alimentare le batterie, in modo da poter accumulare più energia, e ricaricarsi più velocemente. «Questa tecnologia sarà segnata da un grande sviluppo, ma ci vuole ancora tempo», ha detto a Der Spiegel Uchiyamada, «noi andremo in produzione tra quattro o cinque anni». Il presidente della Toyota è un tecnico che viene dalla divisione sviluppo del gruppo automobilistico, non solo un manager.
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