
Napolitano: «Famiglia 500, la piccola iperconnessa: versione Mirror per la Fiat più globale»

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TORINO - «La 500 Mirror è una scelta di modernità legata alla tradizione della Fiat, che da sempre punta a democratizzare l’accesso a dotazioni e tecnologie avanzate in grado di semplificare la vita di guidatore e passeggeri». Così spiega la più recente novità lanciata dalla Fiat Luca Napolitano, responsabile del marchio per l’area Emea.
In che cosa consiste la novità?
«Mirror vuol dire specchio. E infatti il sistema mette l’automobilista in condizione di interfacciare auto e smartphone, in modo da rimanere connessi alla guida senza mai staccare le mani dal volante. Una tecnologia neanche tanto sofisticata - osserva Napolitano - ma un passo avanti facile e accessibile a tutti. È il modo più sicuro e intelligente di utilizzare il telefonino in auto, offrendoti la possibilità di ricevere chiamate, leggere messaggi, ascoltare musica… tutto ciò che è entrato ormai a far parte della vita di tutti, senza essere necessariamente millennials».
Perché con la 500?
«Perché è da sempre l’auto più globale di casa Fiat, con l’80% delle vendite ottenuto fuori dall’Italia. Includendo le Abarth è leader in Europa con oltre 191.000 unità vendute nel 2017 e una quota di quasi il 15%. In 8 Paesi, tra i quali UK e Spagna, è leader, e sul podio in altri 7, tra i quali Italia e Francia».
Come ha funzionato l’operazione di lancio?
«Abbiamo organizzato per la prima volta una conferenza stampa virtuale, collegandoci con circa 1.500 giornalisti e registrando circa diecimila visualizzazioni. E abbiamo lanciato contemporaneamente in 9 paesi una promozione straordinaria in tutte le concessionarie europee aderenti: lo stile e la tecnologia delle serie speciali li ha offerti Fiat compresi nel prezzo».
Quali vantaggi per il cliente?
«Nelle 72 ore dedicate al lancio, il prezzo di una 500 Mirror è partito da 11.700 euro, quanto una 500 Pop. E i weekend porte aperte continuano fino a fine gennaio».
In che cosa si distinguono queste serie speciali della 500?
«Si contraddistinguono per caratterizzazioni estetiche specifiche, dettagli cromati, un equipaggiamento ricco, e per le esclusive livree blu, richiamo estetico alla tecnologia e alla connettività. Offrono di serie il sistema Uconnect con display da 7 pollici touchscreen, predisposizione Apple CarPlay e compatibilità Android Auto. Inoltre con Mopar Connect si dispone di connessione remota, grazie alla quale si possono fare tante cose a distanza, come aprire e chiudere l’auto, controllare se c’è benzina o se qualcuno l’ha presa in tua assenza».
E gli altri modelli?
«Vedremo. Intanto vale la pena ricordare che nel 2017 Panda è stata leader nel suo segmento in Europa con quasi 190mila unità e una quota di mercato di oltre il 14%. Inoltre con la Tipo abbiamo spostato il cliente del segmento B verso il segmento C, e il successo è stato strepitoso, con più di 180mila unità vendute nella regione Emea nel 2017, di cui il 70% fuori dall’Italia. Tipo è la seconda vettura più globale di Fiat dopo la 500, per il secondo anno consecutivo è stata, nel suo segmento, l’auto con il più alto tasso di crescita in Europa, dove ha fatto registrare oltre 127.000 immatricolazioni, con un incremento del 106% rispetto al 2016 e una quota superiore al 4%. Tutto ciò grazie ad una formula molto semplice: offrire stile, funzionalità e semplicità al prezzo giusto».