BRINDISI - Il tavoliere, i trulli, le masserie, i paesini dal caratteristico intonaco bianco… Ma la Puglia è anche mare, un mare cristallino che bagna il “tacco” dello stivale, la parte bassa della costa adriatica. E’ qui che il turismo nautico ha un potenziale di sviluppo straordinario, in gran parte ancora inespresso. Ed è qui che in autunno, dall’11 al 15 ottobre, si svolgerà nel porto della Marina di Brindisi, il Salone nautico della Puglia.
Un evento giunto alla 19ma edizione con l’ambizione di qualificarsi non solo come mera esposizione di barche e prodotti nautici, ma anche come vero e proprio centro culturale, all’interno del quale affrontare temi legati allo sviluppo dell’economia del mare, alla sostenibilità, allo sport, al turismo nautico, alla formazione e alle opportunità lavorative nella blue economy.
Nella conferenza di presentazione è stato spiegato che l’area fieristica si svilupperà su un totale di 20.000 metri quadri, sia a terra che in acqua, dove una novantina di cantieri metteranno in mostra circa 250 imbarcazioni. Di grande rilevanza si profila la collaborazione con il Gruppo Ferretti, che parteciperà al salone pugliese attraverso il proprio dealer, Italian Yacht Store, brand partner dell’edizione 2023. Tra i modelli in esposizione, sono annunciate unità dei marchi Ferretti Yachts, Pershing, Itama e Custom Line. Per il resto, si prevede nutrita la rappresentanza di natanti e gommoni Made in Sud. Ma non solo.
Una nota degli organizzatori della SNIM ricorda che “l’evento gode del patrocinio di Confindustria Nautica e della Lega Navale Italiana e si colloca fra le principali manifestazioni di settore in Italia e di riferimento sul versante Adriatico, registrando una crescita progressiva di visitatori ed espositori”.
Chiarissime le parole pronunciate da Giuseppe Meo, presidente del comitato organizzatore: “Con il Salone nautico di Puglia vogliamo rendere il mare protagonista, valorizzando il settore della blue economy quale volano per la crescita e lo sviluppo del Sistema Paese. Accenderemo i riflettori su formazione, sostenibilità, cantieristica innovativa e green, e molto altro ancora. L’edizione di quest’anno sarà quella dei record sotto tanti punti di vista, dal numero dei cantieri alle imbarcazioni esposte, fino alle conferenze e agli eventi che punteranno sulla creazione di un pensiero critico sull’economia del mare”.
E’ in questa cornice che il Salone di Brindisi ospiterà dunque workshop, tavole rotonde, meeting, seminari, conferenze e laboratori che punteranno a favorire dibattiti e approfondimenti sul tema della blue economy, delle blue careers e del ruolo centrale del settore marittimo per il sistema Paese.
Tanti saranno anche gli appuntamenti dedicati alle startup, alla formazione dei nuovi talenti e allo sviluppo delle professioni del mare, quasi tutti ospitati all’interno del “Villaggio della Formazione”, un’area con 20 stand preallestiti dedicati ai partner del progetto.
Particolare attenzione sarà rivolta alle opportunità lavorative nel settore della nautica, ed è in questa chiave che il Salone diventerà un hub fondamentale per permettere un incontro tra domanda e offerta. “E’ nostra intenzione – dicono gli organizzatori - favorire uno scambio positivo di incontri tra giovani in cerca di lavoro e le aziende partecipanti, motivate all’assunzione di figure professionali da inserire nella propria realtà”.
In primo piano anche lo sport, ovvero la pesca sportiva. Sabato 14 ottobre si terrà infatti il Trofeo Open FIPSAS – Big game Drifting, valido per le qualificazioni al campionato nazionale assoluto e per l’accesso alla nazionale italiana. Prevista la partecipazione di circa 40 equipaggi provenienti da tutta Italia. La competizione – viene anticipato - si svolgerà all’insegna della piena sostenibilità ambientale, aderendo al progetto TONTAG, che prevede la taggatura dei tonni da effettuare durante le competizioni sportive e soprattutto nella pesca ricreativa. Il tonno rosso, pescato durante la gara, verrà così taggato e rilasciato, e permetterà agli organi di ricerca internazionali di ricevere informazioni sulla sopravvivenza della specie, da anni in grave pericolo di estinzione.
Tra le principali novità di questa edizione, uno spazio sempre maggiore verrà dedicato alla transizione ecologica delle motorizzazioni, con l’obiettivo di preservare l’equilibrio dell’ecosistema marino. In questo quadro verrà allestito uno spazio specifico, denominato E-Vision, dedicato alla nautica del futuro. Prevista l’esposizione di natanti e motori marini 100% elettrici, di sistemi ibridi (diesel-elettrico) e fuel cell alimentate a idrogeno e metanolo. Tra i temi all’ordine del giorno il proposito di creare una vera e propria rete d’impresa, mettendo a sistema investimenti nel settore nautico della Puglia.