Il salone di Bologna

“Piccola nautica” alla riscossa: dopo Puglia e Sicilia, ecco Bologna. Apre sabato la quarta edizione del Salone oltre gli yacht

di Sergio Troise
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BOLOGNA - Dopo i saloni generalisti di Cannes e Genova e il Monaco Yacht Show dedicato a super yacht e mega yacht, è ora il momento delle fiere dedicate alla piccola e media nautica, la più diffusa nel Mediterraneo e in particolare in Italia, dove le imbarcazioni di misura compresa tra i 5 e i 15 metri sono le più diffuse, così come i motori fuoribordo e le moto d’acqua. Ed è proprio a questi prodotti, in testa gommoni, gozzi, lance, motoscafi, day cruiser, che sono dedicati gli eventi fieristici d’inizio autunno.

Il primo della lista, ovvero il Salone nautico di Puglia, si è svolto dall’11 al 15 ottobre nel porto turistico di Marina di Brindisi. Pur non avendo ambizioni da evento internazionale, ha richiamato visitatori non solo dalla nostra costa adriatica ma anche dai “dirimpettai” di Albania, Croazia e Montenegro. Circa 250 le imbarcazioni esposte e una novantina i cantieri presenti. E tanto è bastato per assicurarsi le attenzioni di Confindustria Nautica, che ha concesso il patrocinio alla manifestazione, dove si è fatto vedere anche il presidente Cecchi, dimostratosi molto attento alle potenzialità del territorio.

Il numero 1 delle aziende nautiche italiane ha infatti sottoscritto con i presidenti di Confindustria Brindisi e Taranto un accordo di collaborazione con la finalità – si legge in una nota diffusa dagli organizzatori - di “promuovere attività formativa specifica del settore; sostenere le attività e le fiere nazionali ed internazionali organizzate e gestite da Confindustria Nautica; elaborare dati e promuovere iniziative di studio, analisi e ricerche sul mercato della nautica, allo scopo di orientare e favorire l’adozione, da parte delle istituzioni, degli strumenti più idonei per lo sviluppo del comparto”.

Dal 19 al 22 ottobre la “piccola nautica” si mette in mostra in Sicilia, dove si svolge, nella splendida cornice di Capo d’Orlando, la sesta edizione di Seacily. Organizzata da Rete Nautica del Mediterraneo, la manifestazione, in verità, non richiama i grandi nomi della nautica italiana e non può avere la pretesa di fare concorrenza a saloni di maggiori proporzioni e di consolidata tradizione, tuttavia mette in mostra un centinaio di brand, tra espositori e sponsor, e ha comunque il merito di accendere un faro sul settore e su una località turistica tra le più belle del Mediterraneo.

Tra le iniziative in programma a Capo d’Orlando sono previsti workshop e conferenze dedicati ai temi della blue economy e del turismo nautico, e di particolare interesse per il territorio si annuncia la presentazione del “Report economia del mare in Sicilia” curato da Stefania Vacca per conto dell’Istituto Tagliacarne.

L’evento fieristico più importante di questo inizio autunno è il Salone di Bologna, in programma dal 21 al 29 ottobre. Giunto alla quarta edizione, occuperà un’area espositiva di 18.000 metri quadrati, divisi in due padiglioni confinanti con quelli del “Auto e moto d’epoca”, evento fieristico nato a Padova e trasferitosi proprio quest’anno a Bologna. Potrebbe risultare “invitante”, per il pubblico, cogliere l’occasione per visitare entrambe le fiere.

La cerimonia inaugurale è prevista sabato mattina alle 10, alla presenza del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Con lui il direttore di Bologna Fiere, Antonio Bruzzone, e Gennaro Amato, presidente di SNIDI (Saloni Nautici Internazionali d’Italia), la società che organizza la manifestazione. Non mancherà Pietro Diamantini, direttore della divisione Business di Trenitalia, come in passato partner del Salone.

Dovrebbero essere una sessantina gli espositori in rappresentanza di 180 marchi. Tra i più noti spiccano le presenze di Airon Marine e di Tornado, marchi storici della nautica italiana. Tra i produttori di gozzi occuperà un ruolo di primo piano Mimì, che metterà in mostra ben sei modelli della gamma Libeccio, di lunghezza compresa tra 6,50 e 9,50 metri, ma è annunciata anche la presenza di Esposito e Venere.

Reduce dal Salone di Puglia, ha annunciato la partecipazione a Bologna il tarantino Buonomo Marine, specialista in piccoli natanti in vtr, mentre dalla Toscana si farà vedere per la prima volta a Bologna il cantiere Vincenzo Catarsi Mare, storico rappresentante dei marchi Calafuria e Tecnomarine.

Come sempre sarà affollato il comparto dei battelli pneumatici, con una nutrita rappresentanza di cantieri meridionali. Su tutti i napoletani di Italiamarine (protagonista annunciato con la flotta al completo), 2bar, Starmar, SPX RIB e altri. Ciò detto, mancheranno però molti nomi illustri del settore, schierati su posizioni più vicine a Confindustria Nautica che ad Afina, l’Associazione Filiera Italiana della Nautica, che organizza autonomamente il Salone di Bologna attraverso la SNIDI.

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Mercoledì 18 Ottobre 2023 - Ultimo aggiornamento: 20-10-2023 11:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA