Un dettaglio di un mega yacht Admiral

Posata la chiglia del nuovo Admiral: mega yacht di 88 metri con 5 ponti, eliporto, piscina, spa, beach club e tanto altro

di Sergio Troise
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MARINA DI CARRARA - L’imbarcazione sarà varata non prima del 2027, ma il progetto è stato definito in tutti i dettagli e nel cantiere TISG di Marina di Carrara è stata celebrata la cerimonia della posa della chiglia. Parliamo dell’Admiral 88 Project Spyder, un mega yacht di 88 metrix13,8, progettato in collaborazione con gli studi delle archistar internazionali Espen Oeino e FM Architettura. Il primo è un noto architetto navale norvegese, ma residente a Montecarlo, noto per aver progettato alcuni dei più grandi superyacht del mondo; FM Architettura è invece uno studio anconetano di design che prende il nome dalle iniziali delle due fondatrici, Francesca Muzio e Maria Silvia Orlandini, note per la fornitura di servizi di interior design e project management non solo nella nautica, ma anche nel campo di hotel e spa di lusso, complessi residenziali di fascia alta e residenze private di pregio.

Per il momento il cantiere guidato da Giovanni Costantino ha diffuso soltanto un teaser, ma dalle prime informazioni lasciate trapelare è facile immaginare che è stata avviata la costruzione di un capolavoro: un altro gioiello di un Made in Italy che non conosce limiti e continua a progredire sulla rotta dell’innovazione e della qualità estrema.

Il nuovo mega yacht si svilupperà su 5 ponti e offrirà, oltre a un’immagine di estrema eleganza, una serie di plus in materia di spazio, di comfort e di tecnologia che ne faranno un unicum nella storia di Admiral. Tra le caratteristiche peculiari del progetto figura un beach club di 100 metri quadri, comprensivo di 4 portelloni apribili ad uso terrazza, beauty massage room, bar e spa. Sul ponte principale ci sarà una piscina di 10,3x 3,5 metri, comprensiva di tre skylight sovrastanti il beach club. A prua è previsto un pickeball court convertibile in campo da basket e, all’occorrenza, in eliporto. Il sundeck si rivelerà una vera e propria area wellness con gym, Jacuzzi e ampi spazi dedicati al relax. Nove le cabine ospiti con master cabin a tutto baglio e con terrazzino privato. A disposizione dell’armatore e dei suoi ospiti sono previsti due tender, uno di 10 metri, l’altro di 8,5, oltre a una generosa dotazione di water toys sistemati all’interno del garage.

Per il momento non sono stati forniti particolari sul design degli interni, sugli allestimenti, sulla scelta dei materiali e sugli arredi. Una nota del cantiere informa solo che “il design degli interni è caratterizzato da ampi spazi luminosi grazie a grandi vetrature e porte scorrevoli”.

Coerente con la strategia di TISG, sempre più orientata alla sostenibilità, il mega yacht sarà dotato di un innovativo sistema di propulsione diesel-elettrico con due Azimuth veth Thruster da 1980 Kw, in grado di garantire – viene assicurato - oltre al contenimento delle emissioni nocive, la massima versatilità in manovra ed il massimo comfort a bordo grazie ai bassissimi i livelli di rumorosità e vibrazione.

“Questo mega yacht rappresenta un ulteriore traguardo a conferma della forte sinergia creata con partner prestigiosi quali Espen Oeino International e FM Architettura - ha commentato Giovanni Costantino, fondatore e Ceo di The Italian Sea Group -. La cerimonia di posa della chiglia – ha aggiunto il manager - è un momento speciale nella costruzione di uno yacht, soprattutto per un progetto di tale dimensione e con queste caratteristiche avveniristiche, sia dal punto di vista estetico sia da quello ingegneristico. Ora che siamo all’inizio della fase di sviluppo, siamo tutti estremamente impazienti di vedere questo yacht prendere forma”.

In una dichiarazione diffusa attraverso i responsabili della comunicazione di TISG, anche lo studio monegasco di Espen Oeino ha tenuto a manifestare il proprio compiacimento. “Siamo lieti di collaborare con The Italian Sea Group e FM Architettura alla realizzazione di un progetto così ambizioso e non vediamo l’ora di assistere ai prossimi avanzamenti nella costruzione di questo megayacht.”

In sintonia le parole di Francesca Muzio, co-founder di FM Architettura: “Siamo lieti – ha commentato nel giorno della cerimonia di posa della chiglia - di far parte dell’importante progetto dell’Admiral Project Spyder, destinato a una bellissima e affiatata famiglia multigenerazionale, che sicuramente si godrà a fondo questo mega yacht dal design meraviglioso.”

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Domenica 3 Marzo 2024 - Ultimo aggiornamento: 09:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA