SARNICO - Prosegue a ritmo serrato l’aggiornamento della gamma Riva, con l’introduzione delle versioni Hard-Top delle imbarcazioni Open, le più note e iconiche del cantiere, indissolubilmente legate alla tradizione. Dopo il Dolceriva e il 68 Diable, massima espressione del segmento, arriva ora il 56’ Rivale Hard-Top, pronto a rafforzare ulteriormente il principale comparto di una gamma che comprende gioielli come l’Iseo, l’Aquariva Super e il Rivamare.
Firmato come tradizione da Sergio Beretta, di Officina Italiana Design, e frutto della collaborazione con il Comitato Strategico di Prodotto presieduto da Piero Ferrari e con la Direzione Engineering di Ferretti Group, il nuovo yacht planante di Riva è, come il modello da cui deriva, bello da togliere il fiato, ma soprattutto ancora più confortevole. Com’è facile immaginare, infatti, il “tetto rigido” contribuisce a coniugare al meglio prestazioni e divertimento, sia in navigazione sia nelle soste in rada o in porto.
A dire il vero nessun hard-top può migliorare lo stile sportivo di una imbarcazione. E infatti la versione open resta la più bella e accattivante. Ma è indiscutibile che la copertura rigida contribuisca a migliorare funzionalità e comfort, oltre che incrementare il tasso di contenuti hi-tech.
Il colore prescelto è il nero, con dettagli in fibra di carbonio; la copertura interessa tutta la zona centrale dello yacht, per riparare le aree relax dal calore e dalle intemperie. Il design esclusivo prevede dei maniglioni laterali in acciaio che fungono da tientibene e l’opzione di integrare nella struttura l’aria condizionata. Con l'aggiunta di tendalini è possibile coprire l'area del pozzetto e la lounge di prua, creando un’unica zona coperta lungo tutta la barca, che va da poppa a prua.
L’introduzione della copertura rigida punta infatti a soddisfare le esigenze di quegli armatori che pretendono un ampio ponte ombreggiato, che sia però frutto di un design funzionale e non appesantisca eccessivamente la linea della barca. Tutto ciò trova riscontro specialmente nei mercati dove la temperatura media è molto alta, e non a caso la prima unità del Rivale HT si trova già oltreoceano.
L’armatore americano ha richiesto una motorizzazione super, costituita da una coppia di propulsori MAN dalla potenza di 1200 hp, che consentono di raggiungere i 38 nodi di velocità massima e i 34 nodi di velocità di crociera, ma in alternativa è possibile scegliere scegliere di mantenere la motorizzazione standard formata da una coppia di MAN dalla potenza di 1000 hp, che permette di raggiungere 35 nodi a velocità massima e 31 nodi di crociera.
Per il resto la barca conserva le caratteristiche e le qualità della nota versione Open. Lievi modifiche riguardano gli esterni, mentre sottocoperta la zona notte conserva tre cabine (una VIP a prua e due a centro barca) con l’armatoriale collocata. Completa l'offerta una cabina doppia con due letti a castello servita da un bagno che funge anche da bagno a giorno. Su richiesta, la terza cabina per gli ospiti può essere sostituita da una cabina equipaggio.
Il più blasonato tra i cantieri di Ferretti Group sarà presente al prossimo Salone di Cannes (7-12 settembre) dove conta di esporre la seconda unità del Rivale 56 Hard-Top. Subito dopo la barca sarà mostrata per la prima volta anche in Italia: la holding italo-cinese guidata da Alberto Galassi ha deciso infatti di tornare, dopo anni di assenza, al Salone di Genova, dove saranno in mostra alcune delle più recenti novità dei vari marchi controllati. Nell’occasione i visitatori della fiera ligure potranno conoscere anche il prezzo della nuova versione del Rivale 56, che presumibilmente si attesterà attorno ad una cifra superiore agli 1,6 milioni di euro previsti per la versione Open.