NAPOLI - Tradizionalisti e conservatori avranno di certo qualcosa da ridire. Ma l’ultima novità di Apreamare, un gozzo di 35 piedi (9,95 metri) motorizzato con due fuoribordo da 400 cavalli ciascuno, rappresenta senza ombra di dubbio quanto forte, oseremmo dire inesauribile, sia la capacità di noi italiani di innovare senza rinnegare del tutto la tradizione.
Lo Speedster 35 che verrà esposto in anteprima mondiale al prossimo Salone di Cannes (12-17 settembre) rappresenta infatti la sintesi perfetta di questi valori apparentemente distanti. Ovviamente non possiamo sapere, oggi, quanto inciderà questa novità voluta da Cataldo Aprea sulle vendite del cantiere di Torre Annunziata, ma una cosa è certa: nessun altro, nel mondo, può vantare la ricchezza di un patrimonio inimitabile, legato alla storica scuola dei maestri d’ascia sorrentini e a una inesauribile genialità, supportata da soluzioni tecniche e ingegneristiche di assoluta avanguardia.
Quando in casa Aprea si cominciò a parlare del progetto Speedster (al Salone di Fort Lauderdale dell’ottobre 2022) venne avanzata l’ipotesi di motorizzare il nuovo super gozzo addirittura con tre motori. Poi, d’intesa con Umberto Tagliavini, progettista della carena, e con Marco Casali, che si è occupato delle linee di coperta, è stato deciso di limitarsi a due motori (forniti da Mercury), per una potenza complessiva di 800 cavalli. Quanto basta per assicurare velocità superiori a 40 nodi!
L’esemplare numero 1 che sarà esposto a Cannes è stato verniciato in nero e corallo, una livrea giusta per simboleggiare al meglio la cultura mediterranea nel mondo, così come le linee sobrie ed eleganti, tipiche di tutti i gozzi firmati Aprea. Nello specifico, il pubblico di Cannes scoprirà che l’utilizzo di una motorizzazione fuoribordo consente di avere a disposizione un’imbarcazione ancora più spaziosa, in particolare per quel che riguarda la stiva, che prenderà il posto della sala macchine offrendo spazio utilizzabile per alloggiare water toys e altre attrezzature o dotazioni.
Ovviamente la plancetta di poppa non potrà offrire gli stessi spazi della versione entrobordo, tuttavia è stata allungata e non perderà del tutto le sue caratteristiche di ampiezza e comodità. In cantiere assicurano che “è stata studiata specificamente per conservare la linea naturale del gozzo consentendo agli ospiti di fare il bagno comodamente, scendendo e salendo dall’acqua con facilità e in totale sicurezza”.
Con una lunghezza di 9,5 metri, anche la versione fuoribordo Speedster dell’Apreamare 35 rientra nella categoria dei natanti, ma è dotata di generosi spazi in coperta. A poppa sono previsti un divano prendisole e un tavolo, ideale per organizzare pranzi o cene all’aperto. Grazie alla larghezza massima di 3,70 metri, i camminamenti si profilano ampi e sicuri; nella zona di prua si trova un ampio prendisole abbinato a un sistema di sedute contrapposte. Il riparo dal sole è garantito da un T-Top alla cui base è allestito un mobile cucina che potrà essere attrezzato con lavello, piano cottura o barbecue, frigorifero e ice-maker.
Sottocoperta è prevista una spaziosa cabina con un grande letto matrimoniale situato nella parte anteriore, armadi e mobili con inserti rivestiti in pelle, oltre a un bagno dotato di una generosa cabina doccia separata. L’arredamento degli interni riprende il color corallo in parte di tessuti e dettagli, offrendo nell’insieme l’atmosfera luminosa degli ambienti mediterranei, ma il cantiere offre agli armatori anche la possibilità di personalizzare i colori delle pelli, dei tessuti, delle stoffe e delle essenze di legno.
“Questo nuovo modello – viene spiegato in una nota del cantiere – è stato pensato soprattutto per una clientela più giovane e dinamica, che vuole essere “speedster” senza rinunciare alla qualità e all’eleganza del marchio Apreamare. Quanto ai motori da 400 cavalli – viene sottolineato – conferiscono, al di là delle prestazioni, una maggiore leggerezza complessiva, semplificano la manutenzione riducendo i costi rispetto alla versione con motori entrobordo”.
Inutile dire che in casa Aprea c’è grande soddisfazione per il lavoro fatto e si guarda al futuro commerciale dello Speedster con un occhio proiettato anche oltre i confini nazionali, al di là dell’Atlantico. “Noi abbiamo inventato il gozzo planante, poi lo abbiamo proposto anche con trasmissione entrofuoribordo e ora offriamo un’ulteriore scelta” afferma Cataldo Aprea, manifestando piena soddisfazione per aver portato a termine, con Tagliavini e Casali, un’opera nata da una sua intuizione. “Il nostro – aggiunge - è l’unico cantiere che in tutti questi anni si è fatto promotore dell’innovazione intesa come progresso e sviluppo di un prodotto diventato iconico come il gozzo sorrentino. Il nostro merito è quello di essere pionieri in questo processo di ricerca che ci porta, passo dopo passo, ad una maggiore attualizzazione del gozzo”.