il pick up Wild di VinFast realizzato da Torino Design esposto al Ces 2024

A Las Vegas brilla il pick up Wild realizzato da Torino Design per VinFast

di Piero Bianco
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C'è la firma del buon made in Italy nello scenografico prototipo Wild che ha debuttato al Ces di Las Vegas per esaltare la sfida del marchio vietnamita VinFast. Il pick up elettrico di stazza medio-grande (5,30 metri di lunghezza e due di larghezza) è nato infatti nell'atelier tecnologico di Torino Design, una moderna e versatile struttura fondata nel 2005 da Roberto Piatti e specializzata nel design e nell’engineering, l’unico centro stile ad essere completamente italiano, privato e indipendente.

Con il brand vietnamita esiste ormai un intenso rapporto di collaborazione. “Noi agiamo dietro le quinte – spiega Piatti - il cliente deve essere il protagonista, noi lavoriamo come fantasmi, in modo riservato, per supportare e risolvere i problemi. Ci sono le eccezioni quando è il cliente a dichiarare la collaborazione come in questo caso. Per VinFast abbiamo sviluppato nel recente passato 3 vetture in contemporanea ed ora per il Ces ecco il concept funzionante del pick up Wild e la piccola VF3”.

Wild è destinato a una imminente produzione e ha catturato l'attenzione dei visitatori a Las Vegas anche per le spettacolari porte a libro che svelano gli interni sofisticati. Il cassone consente di trasportare oggetti lunghi anche 2,40 metri ed è espandibile, mentre sono ribaltabili i sedili posteriori dell'ampia cabina. Ogni operazione è gestita tramite comandi elettrici, anche da remoto. E il lussuoso comfort hi-tech (dispensato per esempio dagli specchietti retrovisori digitali e dal tetto panoramico trasparente) è un elemento prioritario del concept presentato. Anche perché ha un valore aggiunto specie sul mercato nordamericano, in cui VinFast punta a incrementare considerevolmente la propria presenza. L'autonomia non è ancora stata comunicata ma dovrebbe superare i 500 km.

"I moderni scenari – aggiunge Piatti - chiedono un linguaggio formale inedito capace di guidare lo sviluppo dell’intera gamma modelli. La mobilità elettrica offre l’incredibile opportunità di disegnare nuove architetture veicolo, libere dai vincoli dei powertrain tradizionali. Dobbiamo provare a dimenticare l’auto di oggi e spingerci a disegnare forme nuove sui nuovi vincoli e soprattutto sui nuovi bisogni dell’utenza”.

Presso Torino Design è stata sviluppata e realizzata anche la compatta VF3, un piccolo Suv-crossover (3,2 metri di lunghezza) per le aree urbane e – almeno inizialmente - per il mercato domestico. Anche questo modello è elettrico, ovviamente. L'autonomia dichiarata è di circa 200 km.

Las Vegas, con le luci inebrianti del Ces, è diventata una vetrina importante per Torino Design. Che sviluppa con risultati eccellenti progetti per costruttori di tutto il mondo: dalle auto ai veicoli industriali, dalle moto agli autobus, dalle barche al product design. Il fatturato del 2022 è stato di 9,5 milioni di euro, con un Ebit del 35%. Più del 90% del fatturato è all’estero. Attualmente l’azienda ha 80 dipendenti e la sede è sulla prima collina di Torino, a 10 minuti da piazza Castello, nell’iconica Villa Gualino. Recentemente Torino Design ha creato una nuova struttura, la Academy finalizzata all’avviamento professionale "sul campo" dei futuri designer.

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Giovedì 11 Gennaio 2024 - Ultimo aggiornamento: 13-01-2024 11:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA