Alfredo Cazzola (a sinistra) con l'ad di Fiera Milano Enrico Pazzali

Cazzola: «l'Italia avrà il salone dell'auto»
Bologna Fiere: «C'è solo il Motor Show»

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MILANO - L'Italia avrà di nuovo un suo Salone dell'Automobile, colmando con il Milano Auto Show il vuoto lasciato prima dall'evento di Torino (in orgine al Parco del Valentino e poi al Lingotto) e successivamente dal Motor Show di Bologna, annullato per l'edizione 2013.

L'annuncio della nuova manifestazione - in programma per la prima edizione dall'11 al 21 dicembre del prossimo anno - è stata data oggi da Alfredo Cazzola amministratore unico di Promotor Srl, e da Enrico Pazzali, AD di Fiera Milano. Un ritorno che richiama agli anni della nascita della 'città dell'automobilè a Milano, dove si svolsero tra il 1901 e il 1906 le prime esposizioni dei motori e dove tra il 1920 e il 1937 (con la sola eccezione del 1929, quando si spostò a Roma) venne organizzato il Salone Internazionale dell'Automobile.

Il Salone del 2014 sarà ospitato a Fiera Milano (Rho), un moderno quartiere espositivo che garantisce ottimi collegamenti aerei, ferroviari e stradali, ampi e moderni spazi coperti e un'area esterna di 60mila metri quadrati ideale per le prove dei mezzi e per altri eventi di contorno, come già oggi avviene per il Salone della Moto. «Milano Auto Show entra nel panorama dei Saloni internazionali dell'automobile - ha dichiarato Alfredo Cazzola - con l'obiettivo di dare un'efficace e condivisa piattaforma al settore delle quattro ruote attraverso un concept fieristico innovativo, che sappia trarre grande valore da un territorio trend setter come l'area milanese».

Lo stesso Cazzola nella sua presentazione dell'iniziativa ha specificato che saranno quattro sono i grandi temi su cui si focalizzerà l'evento: Smart Energy (un'ampia fotografia dell'offerta dei sistemi di propulsione alternativa a basso impatto ambientale), Lifestyle (automobile e stili di vita emergenti), Design (nuove tendenze dello stile automobilistico) e Infotainment (il veicolo come device a supporto dell'automobilista). «Pensiamo - ha spiegato Cazzola - ad un Salone che sappia indicare le nuove tendenze, che sia in grado di preparare il visitatore per tempo e accompagnarlo nella visita. Un Salone che svolga un ruolo determinante nella scelta d'acquisto, che è la motivazione prevalente del visitatore. Un Salone fortemente emozionale, che attrae, diverte e coinvolge attraverso una ricchissima offerta di iniziative live. Un Salone che sappia sfruttare tutte le opportunità offerte dai social network e dalle soluzioni multimediali per offrire agli espositori un ampio ritorno di immagine».

Milano Auto Show potrà contare anche su forte supporto dell'ente fieristico milanese. «C'è una ragione, oltre al legame storico tra la Fiera e l'automobile che condividiamo con Cazzola - ha detto Pazzali - ed è l'ambizione di dare all'auto una piattaforma di sviluppo e rilancio dei consumi di livello internazionale, in grado di competere con i grandi saloni europei e di supportare un comparto che ha ancora molto da offrire. Può contare su un formidabile patrimonio industriale e tecnologico, su una tradizione di design e gusto che il mondo ci invidia e, non dimentichiamolo, su un parco circolante di 37 milioni di veicoli. Siamo convinti - ha detto - che Milano garantisca le migliori condizioni ambientali per un successo, non solo per le caratteristiche qualitative e la notorietà internazionale del suo centro espositivo, ma anche perchè la nostra città è una riconosciuta icona del bello e delle tendenze del gusto». Ed ha confermato che «Fiera Milano e Promotor stanno studiando un pacchetto espositivo che sarà di grande interesse per gli espositori».

Immediata la risposta da Bologna, la storica sede del Motor Show organizzato per tanti anni proprio da Alfredo Cazzola. «Il salone dell'Auto italiana c'era e c'è ed è il Motor Show di Bologna, riconosciuto ed inserito nel calendario 2014 dall'Organizzazione Internazionale dei Saloni dell'Auto». Così a poche ore dalla conferenza stampa di presentazione, il presidente di Bolognafiere, Duccio Campagnoli, ha commentato la presentazione del 'Milano auto show', nuovo salone dell'automotive previsto nella fiera di Rho l'11 e 12 dicembre 2014.

«Il Motor Show è un marchio di BolognaFiere - ha scritto Campagnoli - che BolognaFiere ha contribuito a sviluppare affidandolo al Signor Cazzola che poi ne ha venduto ai francesi di Gl Events l'organizzazione solo qualche anno fa, così come ha venduto la sua quota azionaria in BolognaFiere e in Fiera Rimini nonchè lo storico Lingotto di Torino e la Fiera di Padova. L'unica cosa quindi che il Sig. Cazzola non può dire è che si è dovuto muovere come salvatore della patria per non 'far restare l'Italia senza un Salone dell'Autò». Per il presidente della fiera bolognese, non è ancora chiaro cosa sia in concreto questo nuovo salone, «se non che, per quel che appare, forse una riedizione del vecchio format bolognese».

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Venerdì 15 Novembre 2013 - Ultimo aggiornamento: 16-11-2013 08:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA