Una simulazione dellla tecnologia Ford chiamata Green Light Optimal Speed Advisory

Ford, semaforo sempre verde per chi guida un'auto dell'Ovale Blu

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LONDRA - I tecnici della Ford stanno studiando una tecnologia che permetterà in futuro a chi guida le vetture dell'Ovale Blu di arrivare agli incroci semaforizzati sempre per tempo per prendere la luce verde. Il Green Light Optimal Speed Advisory, così si chiama il nuovo dispositivo, riceve le informazioni relative ai tempi dei semafori posti lungo il percorso, inviate da centraline situate a bordo strada. I dati vengono elaborati dal cervellone del veicolo che invia sul cruscotto al guidatore l'indicazione della velocità da mantenere per prendere il verde.

Già in fase di test in Gran Bretagna, all'interno del più ampio progetto Autodrive relativo allo sviluppo di sistemi di comunicazione fra veicoli e fra questi e le infrastrutture, il dispositivo di avviso della velocità ottimale per il verde permetterà, quindi, di circolare senza doversi quasi mai fermare per il rosso. Nel caso questo fosse ''inevitabile'', sul cruscotto della vettura apparirà un contasecondi che indicherà l'attesa prevista per il verde. La nuova soluzione permetterà indubbi vantaggi oltre che sui tempi di percorrenza anche e soprattutto sui consumi delle vetture e sulle emissioni inquinanti. A guadagnarci, poi, sarà anche la qualità della vita dei guidatori, liberati da uno stress in più.

In merito alla novità tecnologica Christian Ress, Supervisor, Driver Assist Technologies, di Ford Research e Advanced Engineering, sottolinea: ''Non c'è nulla di peggio dopo una lunga giornata di lavoro che imbattersi in tutti i semafori rossi, uno dopo l'altro, ed essere costretti a fermarsi e a ripartire a ogni incrocio. Regalare ai conducenti la possibilità di 'cavalcare l'onda verde' significa rendere l'esperienza di guida più agevole, aiutando così il miglioramento generale del flusso del traffico, fornendo riduzioni significative delle emissioni di anidride carbonica e diminuendo il consumo di carburante''.

All'interno del progetto Autodrive, di cui Ford è partner insieme a Jaguar-Land Rover, Tata Motors e ad altre tredici realtà industriali e scientifiche, la Casa dell'Ovale sta inoltre testando un sistema in grado di avvisare per tempo l'automobilista se un'altra vettura, non visibile ma situata lungo la stessa corsia ed entro uno spazio di 500 metri, ha effettuato una frenata di emergenza. La verifica su strada dell'efficacia dell'Emergency Electronic Brake Lights utilizza delle Ford Mondeo Hybrid. Il prossimo anno sarà affiancata dalla prova di altre tecnologie in grado di avvertire il conducente se un veicolo blocca un incrocio verso il quale si sta dirigendo oppure se un mezzo di soccorso è in avvicinamento.
 

 

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Sabato 5 Novembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 06-11-2016 21:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA