Il nuovo Frecciarossa 100 di Trenitalia

Frecciarossa 1000, il via il 1° maggio:
360 km/h, Milano-Roma in 2 ore e mezza

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BERLINO - Velocità massima di 360 chilometri orari, Milano Centrale-Roma Termini in due ore e mezza (anche meno se si calcola da Rogoredo o Tiburtina), forte ricaduta industriale sull'Italia. È il nuovo Frecciarossa Etr 1000 che debutterà con un prima corsa inaugurale il 1 maggio in occasione dell'avvio di Expo e che prenderà servizio da metà giugno.

Trenitalia ne ha acquistato 50 esemplari con un investimento di 1,5 miliardi, senza contributo pubblico e con solo indebitamento bancario. «I prezzi non sono ancora stati stabiliti perchè li fa il mercato, soprattutto nell'alta velocità», spiega l'amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, durante l'anteprima mondiale a Innotrans di Berlino, la principale fiera del settore ferroviario. Dove sono emersi altri numeri: il nuovo treno, costruito nella parte motrice e dei carrelli da Bombardier che ha assunto a Vado Ligure 50 persone nell'ingegneristica, «impegna metà dello stabilimento di Pistoia per 350-400 persone», spiega l'a.d di Ansaldo Breda, Maurizio Manfellotto.

Ntv ha risposto che «Italo è progettato per andare a 360 km/h e sarà in grado di raggiungere lo stesso tempo di percorrenza tra le due città nel momento in cui le autorità competenti consentiranno tali tempi» e si chiede «quale tipo di interventi all'infrastruttura siano stati fatti in questi ultimi due anni tali da consentire all'Etr 1000 il raggiungimento di queste velocità dichiarate». Quella massima è di 400 km/h «ed è stata già raggiunta nelle nostre prove sui binari», afferma Lutz Bertling, il presidente di Bombardier Transportation.

Il colosso è ancora attratto da Ansaldo Breda e Ansaldo Sts che «guardiamo con interesse e continuiamo a farlo, non penso che la partita sia finita, ma la decisione ora spetta a Finmeccanica», spiega Luigi Corradi, amministratore delegato di Bombardier Italia, mentre sono al vaglio le offerte della francese Thales, della giapponese Hitachi, della cordata cinese Cnr-Insigma e della spagnola Caf, con tempi di risposta stimati entro fine ottobre. Sulla questione è intervenuto anche il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, in visita al nuovo Frecciarossa 1000. «Stiamo discutendo con Finmeccanica: credo che il rilancio del settore trasporti possa inquadrare in un altro modo le prospettive di Ansaldo». Se le società devono «rimanere all'interno dell'area di Finmeccanica» o essere cedute si vedrà, «l'importante è che l'azienda si sviluppi», conclude Lupi.

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Mercoledì 24 Settembre 2014 - Ultimo aggiornamento: 30-09-2014 08:13 | © RIPRODUZIONE RISERVATA