Eleganza e comfort, lusso e potenza sono da sempre alla base del Dna Maserati. Ma il campo in cui realmente la Grecale ha alzato l’asticella è quello delle tecnologie evolute, oggi in grado di soddisfare le aspettative della clientela più esigente. I tre display (due da 13,2 e uno da 8,8 pollici) non sono che la punta di un iceberg tecnologico che trova espressione anche in altri due schermi, quello dell’head up display disponibile in opzione e l’orologio che sotto il familiare look analogico nasconde in realtà un “cuore” digitale trasformistico capace di soddisfare le esigenze del pilota offrendogli una notevole quantità di utili informazioni quando viene sollecitato con i comandi vocali.

Per esempio il Vdcm (Vehicle dynamic control module), diretta emanazione di un analogo dispositivo tenuto a battesimo dalla MC20 come frutto di un processo di sviluppo 100% Maserati, controlla a 360 gradi il comportamento dinamico della vettura ottimizzandone l’adattamento alle diverse situazioni di guida, accentuando le differenze tra le diverse modalità di guida e operando anche in modalità predittiva, grazie alla conoscenza anticipata del percorso ricavata dal costante dialogo con il sistema di navigazione. 

Rappresenta il cuore dell’architettura E&E Masah che debutta proprio con il nuovo Suv e che ritroveremo – declinata in 3 varianti – su tutti i prossimi modelli del marchio. Data per scontata la presenza dei più evoluti dispositivi Adas di assistenza alla guida, anche la connettività ha registrato un’evoluzione significativa che la colloca all’altezza della concorrenza più qualificata grazie al sistema multimediale Mia (Maserati intelligent assistant) basato su Android Auto che garantisce un’elevata velocità nell’elaborazione dei dati mettendo a disposizione dell’utilizzatore un’esperienza ampiamente personalizzabile – è possibile memorizzare fino a cinque profili utente – grazie a una serie di schede che consentono di accedere rapidamente alle funzioni preferite.

Infine con Maserati Connect (nome personalizzato per un servizio sempre più diffuso anche al di fuori del mercato luxury) consente poi di restare costantemente il contatto con la vettura, gestendone funzioni e controlli anche a distanza tramite lo smartphone o il ricorso a un assistente virtuale come Google Assistant o Alexa, che si può attivare anche in auto grazie all’hotspot wi-fi compreso in un pacchetto gratuito da 3 Gb.