ROMA - «Nel 2014 sono stati denunciati oltre 50.000 sinistri in cui il presunto responsabile ha negato di trovarsi al momento dell'incidente nella località in cui questo si sarebbe verificato, oppure che l'incidente non si è affatto verificato».

È quanto fa sapere l'Ania, intervenendo sui cosiddetti «sinistri fantasma», che, spiega, «vedono coinvolti involontariamente ignari cittadini ai quali la scatola nera può fornire un'adeguata difesa contro i frodatori». In occasione di un'audizione sul ddl concorrenza in commissione Giustizia alla Camera, il presidente dell'Ania, Aldo Minucci, ha quindi ribadito il suo sostegno alla «diffusione della scatola nera», il dispositivo elettronico che istallato nel'auto rappresenta «un passo avanti nella lotta ai comportamenti fraudolenti».