Cristiana Capotondi nello spot Punch, uno spot mirato contro la violenza sulle donne

Lancia e Cristiana Capotondi insieme contro la violenza sulle donne. Napolitano: «Responsabilità sociale non è solo fare auto pulite»

di Piero Bianco
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TORINO - Sono immagini forti, che fanno riflettere. Cristiana Capotondi arriva sul red carpet a bordo di una Ypsilon Ferretti, scende tra gli applausi, i fotografi attendono di immortalarla. Ma lei si volta e mostra la parte destra del volto tumefatta, zigomo e occhio pesti. Picchiata da un uomo. La gente si ammutolisce, mentre compaiono tra la folla tante altre vittime di falsi affetti. Una voce di sottofondo recita: "Chi usa violenza su una donna lo fa su tutti noi. Un gesto d'amore lascia il segno solo al cuore".

ll video "Punch", visibile anche su Youtube, è realizzato dalla Armando Testa con musiche di Flavio Ibba. Lo ha voluto Lancia ed è quanto di più distante da un'iniziativa commerciale. "Responsabilità sociale non è soltanto combattere le emissioni producendo vetture ecologiche – spiega il Ceo, Luca Napolitano – Per noi significa fare la voce grossa, intervenire concretamente contro tutte le forme di violenza. Ci siamo domandati se questo fosse il momento giusto per sottolineare un dramma ricorrente e abbiamo deciso di sì. Perché ci sono momenti ideali per lanciare una campagna di sensibilizzazione di questo genere. Ogni istante è quello giusto".

Così è nato "Punch", uno spot mirato contro la violenza sulle donne. "Non sono immagini girate per vendere automobili – ribadisce il manager – ma per aiutare chi combatte difficili battaglie quotidiane: siamo al loro fianco. Io ho tre figlie, sono molto sensibile al problema. E Lancia, che ha oggi una importante clientela femminile, ha voluto schierarsi, mentre altre donne possono sottolineare la propria personalità e il proprio carattere comprando, ad esempio. la serie speciale realizzata con Alberta Ferretti, anche lei artefice di questa campagna".

La protagonista del video, l’attrice Cristiana Capotondi, è da sempre impegnata in progetti sociali: "Ci ho messo la faccia per raccontare tante storie di donne con amori sbagliati, ho capito che hanno la forza di uscirne, però devono essere aiutate. Non è vero che dietro a un grande uomo c'è una grande donna, come spesso si dice: siamo alla pari, bisogna educare a questa riflessione le future generazioni, partendo dai bambini".

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Mercoledì 6 Aprile 2022 - Ultimo aggiornamento: 18:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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