Cambio gomme, decalogo per conservare con cura gli pneumatici estivi. Accorgimenti ne allungano la vita

Cambio gomme, decalogo per conservare con cura gli pneumatici estivi. Accorgimenti ne allungano la vita

  • condividi l'articolo
  • 28

ROMA - Conservare in un ambiente fresco, asciutto e buio il treno di gomme sostitutivo permette di preservarne meglio le qualità della mescola e della carcassa, garantendone un utilizzo più duraturo rispetto a un loro 'ricovero' poco attento. Il monito, accompagnato da un utile decalogo per una conservazione corretta che possa addirittura "allungarne" la vita, viene dagli esperti della Nokian, azienda finlandese che nel 1934 ha inventato il primo pneumatico invernale, il Kelirengas. I consigli dei tecnici scandinavi arrivano in concomitanza con il periodo del cambio stagionale.

In autunno, infatti, la sostituzione delle coperture “summer” con le “winter” permette agli automobilisti di viaggiare con coperture che assicurano la miglior efficienza e presa sull'asfalto con i climi rigidi ed evita loro di portarsi nel bagagliaio le catene, per scampare sanzioni in caso di controlli lungo i numerosi tratti della Penisola che prevedono l'obbligo di circolazione con M+S o dotazione invernale a bordo. L'intervento di sostituzione del treno, che ha un costo quantificabile in una cinquantina di euro, è anche utile perché "costringe" molti conducenti distratti a verificare almeno due volte l'anno la pressione e le condizioni delle proprie gomme, a tutto vantaggio della loro durata chilometrica.

«Il luogo di deposito degli pneumatici estivi è importante - sottolineano dalla Nokian -. La corretta temperatura di stoccaggio è il fattore più rilevante. È inoltre possibile estendere la durata di vita proteggendoli dall'umidità, da sostanze chimiche e radiazioni UV». Importante, è quindi, verificare dove il gommista le conservi o, se li teniamo in garage, porre attenzione a come li sistemiamo. Martin Dražík, Product Manager di Nokian Tyres Central Europe spiega: «la temperatura di conservazione in deposito è il fattore più importante», seguono nel suo decalogo luce e umidità. Vediamone i punti, uno per uno.

1) Tenere gli pneumatici lontano da caldaie o termosifoni: il calore ha un effetto negativo sui composti di gomma. Rischia di asciugare la mescola, indurirla e far sviluppare crepe, può addirittura farli bruciare.

2) La stanza in cui li si conserva deve essere fresca, asciutta e a temperatura costante, sotto i 15 gradi.

3) Gli spazi bui protetti dalla luce del sole sono preferibili, poiché le radiazioni UV riducono la durata dello pneumatico.

4) Meglio optare per un deposito pneumatici, nel caso assicurarsi che le coperture vengano ispezionate periodicamente.

5) Prima dello stoccaggio le gomme vanno lavate e sciacquate accuratamente. Se si usano lance degli autolavaggi mantenerne il punto di pressione lontano dallo pneumatico: si potrebbero separare gli strati di diversa gomma che lo compongono e, questo, ne potrebbe causare la rottura nel corso del successivo utilizzo. Fare attenzione a metterle via quando sono completamente asciutte. 6) Prima dello stoccaggio vanno rimosse le pietre più grandi dalle scanalature e vanno controllati il battistrada e le pareti laterali, per individuare eventuali crepe o rigonfiamenti anomali.

7) Attenzione a non farli andare a contatto con oli, solventi o altri prodotti chimici nel luogo di stoccaggio. 8) Le specifiche borse protettive offrono una migliore garanzia di conservazione.

9) Gli pneumatici non dovrebbero essere sottoposti a carichi pesanti e tensioni, non appoggiare, quindi, nulla sopra la pila di gomme.

10) Se si sistemano impilate con i cerchioni meglio aumentare leggermente la pressione delle gomme, per evitare deformazioni legate al peso che devono sostenere.

  • condividi l'articolo
  • 28
Sabato 17 Novembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 18-11-2018 16:01 | © RIPRODUZIONE RISERVATA