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CARATE BRIANZA - Non deve sorprendere la recente notizia dell’inserimento dell’EV9 nella ristretta rosa delle 7 candidate (selezionate tra le 28 iniziali) al titolo di “Auto dell’Anno 2024”, la cui corona sarà consegnata il prossimo 26 febbraio nella tradizionale cornice del Salone di Ginevra, tornato finalmente a casa dopo l’estemporanea “trasferta” in Qatar.
La scelta dei 59 membri della giuria internazionale non fa che ribadire la credibilità di Kia come protagonista della mobilità a emissioni zero già certificata dal crossover EV6 che solo due anni fa aveva decretato il primo successo del costruttore coreano nel più prestigioso e ambito trofeo continentale. Caratterizzato dal look ispirato alla filosofia di design degli “Opposites united”, questo Suv lungo 5.010 mm (5 in più per la versione GT Line) accoglie fino a 7 occupanti nella configurazione standard, ma in opzione è disponibile anche con 6 posti che gli conferiscono un tocco di esclusività in più grazie ai sedili della seconda fila i quali, ruotando di 180°, trasformano lo spazio alle spalle del guidatore in un accogliente ed elegante salotto, generoso di spazi e di comfort a disposizione dei fortunati passeggeri. Della conquista dello spazio beneficiano anche i bagagli, che possono contare su un volume di 828 litri con sedili “intermedi” in posizione verticale e scendono a 333 quando tutte le sedute sono occupate.
Per garantire questa generosità i progettisti hanno sfruttato al meglio le opportunità offerte dalla piattaforma globale modulare elettrica E-GMP che proprio la EV6 ha tenuto a battesimo e che rappresenta il cardine di una strategia orientata, come ha ricordato il numero uno di Kia Italia Giuseppe Bitti nella presentazione riservata alla stampa nazionale, a commercializzare entro il 2027 14 nuovi modelli “full electric” dai prezzi indicativamente compresi tra 35.000 e 80.000 euro.
Una filosofia green di cui EV9 offre anticipazioni a tutto campo, a cominciare dai materiali ecologici per gli interni come il bio-poliuretano, sostitutivo della pelle e ricavato da ingredienti naturali come il mais, piuttosto che il Pet riciclato e il Top (olefina termoplastica) utilizzati per rivestire cruscotto, portiere e montanti.
Parlando di eco-mondo, non si può ovviamente trascurare il ruolo centrale della motorizzazione che nella prova si strada si è rivelata più che adeguata per garantire brillantezza ed equilibrio a un mezzo di dimensioni così importanti, disponibile con trazione sia posteriore, sia integrale, entrambe abbinate a una batteria da 99,8 kWh. Nel primo caso, i 204 cavalli a disposizione offrono una velocità massima di 185 cv, un’accelerazione 0-100 in 9,4 secondi e un’autonomia di 583 nel ciclo di prova Wltp.
La versione a quattro ruote motrici (Awd) conta invece su due motori da 385 cv complessivi che dilatano la velocità massima a 200 km all’ora, riducono l’accelerazione 0-100 a soli 5,3 secondi e si fanno sentire sull’autonomia che cala a 505 km, sempre secondo lo standard Wltp.
Nel listino italiano sono previste due diverse “Launch Edition”, quella denominata Earth per la variante a due ruote motrici il cui prezzo parte da 76.450 euro, e la GT-line riservata alla declinazione con due motori per la quale di euro bisogna metterne in conto almeno 81.650.
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