La bellissima GT3 della più recente versione di 911 Carrera

Nuova 911 GT3, la Porsche più sportiva:
475 cv, 315 km/h, 0-100 in soli 3,5"

di Sergio Troise
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GINEVRA - Deluse le attese: Porsche ha rinviato ancora una volta la presentazione della 918 Spyder, supercar estrema che dovrà misurarsi con la MP1 di McLaren e con LaFerrari di Maranello. In attesa di sciogliere gli ultimi nodi sulla definizione del modello, la Casa tedesca ha però onorato al meglio, al Salone di Ginevra, il 50° anniversario della 911, presentando in anteprima mondiale la versione GT3, ovvero la più “cattiva”, potente e prestazionale della famiglia. Frutto di un rinnovato impegno nello sviluppo tecnologico più avanzato, arriverà in Italia a fine estate, ma è già ordinabile al prezzo di 140.604 euro (Iva compresa).

Normale e Cup. Costerà di più l’allestimento Cup (non ancora ufficializzato il prezzo, ma si parla di circa 180.000 euro) riservato ai clienti che si cimentano anche nelle competizioni in pista. Comunque, in tempi di ipercar da un milione di euro e più, questa Porsche si profila come una validissima proposta per soddisfare voglie adrenaliniche a condizioni relativamente ragionevoli. Anche la quinta generazione della GT3 è infatti una autentica supersportiva, come da tradizione della casa di Stoccarda. Attentamente rivisitata nel telaio, nella carrozzeria e nella meccanica, stabilisce nuovi primati in termini di rapporto peso/potenza (3,0 kg/cv) e capacità dinamiche e si colloca, con la ragguardevole potenza di 475 cv a 9000 giri, in pole position tra le Porsche con motore aspirato (6 cilindri boxer 3,8 litri).

Aspetto molto aggressivo. Esternamente la nuova GT3 si fa notare per l’enorme alettone posteriore, i cerchi in lega fucinata da 20 pollici, con unico serraggio centrale, l’assetto ribassato e altri dettagli di ispirazione racing, che soddisfano l’occhio e il cuore degli appassionati. La versione Cup presenta anche vistose scritte sulle fiancate, prese d’aria maggiorate sul frontale, passaruota più grandi, retrotreno allargato, modifiche ai settaggi e agli allestimenti interni, dove spiccano i sedili avvolgenti a guscio e il roll-bar, come si addice ad una vera auto da corsa.

Dalla pista alla strada. Da urlo le prestazioni dichiarate dalla Casa di Stoccarda, che ha testato a lungo la vettura sulla Nordschleife del Nürburgring, dove ha girato “in meno di 7’30” (circa 4 secondi meglio della “vecchia” GT3) ed ha fissato la velocità massima in 315 km/h, con accelerazione 0-100 in 3,5 secondi. Ma ciò che in casa Porsche tengono a sottolineare è che “è migliorata la facilità di guida”, una qualità importante per un’auto così esuberante. A ciò contribuisce, con ogni probabilità, la novità dell’asse posteriore sterzante attivo, impiegato per la prima volta su una Porsche di serie. In base alla velocità, il sistema dirige le ruote posteriori in direzione contraria o uguale a quella delle ruote anteriori, ottimizzando in tal modo l’agilità e la stabilità. In tal modo si dovrebbe addomesticare un po’ questa impegnativa supercar a trazione posteriore, rendendola più fruibile nell’uso quotidiano, su strade e autostrade “normali”.

Modifiche radicali. Il motore a 6 cilindri contrapposti, collocato come tradizione in posizione posteriore, si basa su quello della 911 Carrera S, ma conserva con quest’ultimo pochi elementi in comune. Bielle in titanio e pistoni fucinati sono esclusivi della GT3, così come gli ingranaggi e i comandi valvole sviluppati specificamente. Anche il cambio automatico/sequenziale a doppia frizione PDK 7 marce è una novità: è stato ulteriormente sviluppato e, secondo la Casa, “ora le caratteristiche rimandano direttamente al cambio manuale/sequenziale impiegato nel Motorsport, offrendo a chi guida ulteriori vantaggi in termini di prestazioni”. Altri nuovi componenti associati alla dinamica di guida sono il differenziale posteriore autobloccante variabile, a regolazione elettronica, e i supporti motore attivi. Le sospensioni, rivedute e corrette, sono completamente in alluminio e regolabili.

Materiali compositi. Per esaltare solidità e leggerezza l’auto è stata realizzata, come la 911 Carrera, utilizzando una struttura composita di acciaio/alluminio, ma con rivestimenti specifici in fibra di carbonio per il frontale e per il posteriore. Rispetto alla Carrera, inoltre, la GT3 è più larga, dietro, di 44 mm. Una differenza minima, tuttavia ingigantita dall’enorme alettone fisso, che concorre in modo decisivo a determinare l’ottimizzazione dei valori aerodinamici.

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Martedì 19 Marzo 2013 - Ultimo aggiornamento: 17-10-2013 15:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA