Mitch Evans

Evans (Jaguar) ancora Re di Roma, 3° successo di fila. Sul podio Cassidy (Envision), che va in testa al mondiale e Günther (Maserati)

di Mattia Eccheli
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ROMA – Mitch Evans ha vinto con la Jaguar Tcs il primo dei due ePrix di Roma della nona stagione della Formula E. Per il neozelandese si tratta del terzo successo di fila, il quarto nella Città Eterna dove ne sono stati corsi 7: il pilota "kiwi" si è così rilanciato nella classifica individuale e domani partirà da terzo assoluto a 20 punti dalla vetta. Sul podio sono saliti anche il connazionale Nick Cassidy con la stessa monoposto elettrica che la casa di Coventry fornisce alla Envision, e il tedesco Maximilian Günther, che ha regalato alla Maserati uno storico podio italiano, il quarto di questa stagione.

Partiti in 21 perché Jake Hughes (Neom McLaren) aveva distrutto la macchina in qualifica, sono arrivati al traguardo solo in 13. Andrè Lotterer (Avalanche Andretti) ha dovuto fermarsi dopo pochi giri obbligando la direzione corsa a far entrare la Safety Car e dopo un terzo di gara Sam Bird (Jaguar Tcs), che era partito subito dietro al poleman e compagno di squadra Evans, ha perso il controllo del bolide carambolando da un lato all'altro della pista finendo con il venire centrato (incredibilmente senza alcune conseguenza per i piloti) da varie monoposto: sei quelle che non sono nemmeno riuscite a rientrare ai box. La bandiera rossa è stata inevitabile ed è servita quasi un'ora per la ripartenza (dopo una accurata pulizia del tracciato, liberato da una gran quantità di detriti), tra l'altro con le vetture schierate.

Il franco argentino della Nissan Sacha Fenestraz è scattato dalla testa seguito da Evans e da Renè Rast (Neom McLaren), poi costretto ad un mesto ritiro. La carambola di Bird ha accorciato la classifica con Jake Dennis (Avalanche Andretti) e lo stesso Cassidy catapultati in quarta e quinta posizione. Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche), la cui gara era stata penalizzata subito da un contatto che lo aveva costretto ad un passaggio ai box, si è ritrovato dodicesimo, ma quasi “miracolato” grazie al lavoro dei meccanici. Fenestraz ha dovuto lentamente cedere il passo per conservare energia sufficiente per arrivare in fondo (decimo alla fine) e alle sue spalle si sono scatenati i piloti in lotta per il titolo.

Dennis ha coronato il suo inseguimento scavalcando anche Evans, ma ha poi dovuto rallentare perché i due giri aggiuntivi ai 25 previsti (domani saranno 24) lo hanno costretto a rigenerare la batteria più del previsto. I due neozelandesi sono così riusciti a prendere il largo e Günther è risalito fino alla terza piazza (il terzo podio nelle ultime 4 gare per la Tipo Folgore della Maserati) e ha raggiunto a quota 93 Antonio Felix Da Costa al sesto posto assoluto. Dennis ha difeso la quarta piazza dall'assalto di Jean Eric Vergne (Ds Penske) che ha ammesso la grande paura dell'incidente e che ha preceduto Nico Müller (Abt Cupra), sesto, il miglior piazzamento stagionale della scuderia germano-spagnola con macchina indiana (Mahindra). Wehrlein ha chiuso settimo, ma è scivolato in quarta posizione (144) nella classifica individuale al comando della quale è tornato Cassidy con 171 punti. Poi Dennis (166) e Evans (151).

Per la prima volta da inizio stagione, la Tag Heuer Porsche non è più in testa alla graduatoria a squadre: con 243 punti è stata scavalcata dalla Envision con 6 lunghezze di margine. Poi la Jaguar Tcs (213) e la Avalanche Andretti (189) seguite dalle scuderie Stellantis: Ds Penske (149) e Maserati Msg (110). Domani si replica: in mattinata le qualifiche e, podo dopo le 15, il via al terz'ultimo ePrix della stagione che si chiude a fine luglio con il doppio appuntamento di Londra.

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Sabato 15 Luglio 2023 - Ultimo aggiornamento: 17:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA