Il Positano 38 Open di Belen rodriguez

Positano 38 Open di Nautica Esposito. Il gozzo sorrentino che ha conquistato Belen

di Sergio Troise
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GENOVA - Ha già un nome sulla poppa (Santiago) e un armatore felice (il ballerino-conduttore napoletano Stefano De Martino, marito di Belen Rodriguez), ma a Genova è stato ammirato da chiunque abbia varcato gli ingressi del salone nautico: il nuovo Positano 38 Open, versione riveduta e corretta del gozzo finora prodotto a Castellammare di Stabia da Nautica Esposito, era esposto infatti a pochi metri dall’ingresso, lungo un percorso obbligato. E nessuno ha resistito all’appeal di questa barca ricca di fascino, in cui la parte in legno pregiato verniciata in grigio scuro riveste un ruolo dominante, regalando un’eleganza e uno charme sconosciuti anche a rinomati yacht di lusso.

A suscitare curiosità, poi, quel nome sulla poppa: Santiago. E’ il nome del figlio di Belen, la showgirl argentina che nell’estate appena conclusa si è già goduta la nuova barca commissionata dal marito a Stanislao Esposito, artigiano di Torre del Greco (ma il cantiere si trova nella vicina Castellammare di Stabia, pochi chilometri da Napoli) specializzato nella progettazione e costruzione di gozzi sorrentini: barche di antica e affascinante tradizione marinara, un tempo costruite dai maestri d’ascia e utilizzate esclusivamente dai pescatori, oggi protagoniste della nautica da diporto grazie alla felice operazione di sdoganamento voluta dallo storico cantiere Aprea, il primo a realizzare gozzi plananti in legno e vetroresina.

Il Positano 38 Open è dunque un degno erede di questa tradizione, e probabilmente ha tutti i numeri per conquistare spazio nella nicchia di mercato riservata a barche di questo tipo. Barche di dimensioni contenute (11,50 metri è la lunghezza dello scafo, 9,99 la misura omologata, 3,85 il baglio massimo) ma capaci di regalare ampie aree godibili all’aperto e adeguato spazio vivibile sottocoperta.

Ed è proprio l’attenzione messa nello sfruttamento degli spazi che caratterizza il nuovo gozzo realizzata da Esposito con la collaborazione dell’ingegnere Giovanni Maresca e dell’architetto Elvira Novella Ventimiglia: contrariamente all’esemplare numero 1, che prevedeva una sola cabina per l’armatore, questa nuova versione del Positano 38 Open presenta infatti interni più ricchi e innovativi e spazi pensati per accogliere a bordo un gran numero di ospiti, con interni predisposti per offrire fino a 6 posti letto. Tutto ciò sempre sulla base della collaudata carena a V profonda e con il supporto di una motorizzazione più potente, propria di una imbarcazione di categoria superiore.

A differenza del primo Positano 38, dunque, questo presentato a Genova dispone di 4 posti letto, due nella cabina armatoriale, collocata a prua, e due a centro barca, dove sono stati sistemati due ampi divani-letto. Non mancano armadi, cassetti, gavoni e mensole antirollio per riporre di tutto; i rivestimenti sono ben curati, come dimostrano il soffitto rivestito in sky nella cabina armatore, le tendine oscuranti, l’illuminazione a led, la Tv e la predisposizione per l’impianto di aria condizionata. Di buon gusto anche le cuscinerie color tabacco.

Ma il plus del nuovo Positano 38 rimane, a nostro avviso, la straordinaria disposizione degli spazi all’aperto, in particolare nella zona poppiera e nel pozzetto allestito alle spalle della postazione di comando, con tanto di tavolo regolabile in altezza dotato di supporto elettrico telescopico, per non dire dei grandi prendisole a prua e a poppa e della grande plancetta.

Ad impreziosire il tutto l’ampio uso del teak per coperta e pozzetto, mentre falchette e capodibanda sono in mogano verniciati. Il legno, del resto, è protagonista in tutta la barca, così come l’acciaio inox, che regala all’insieme un’immagine di solidità e di lusso, senza ostentare un inutile sfarzo. Il progetto prevede ovviamente una cucina, ma sull’esemplare numero 1 non è stata montata, in quanto non richiesta dall’armatore. In compenso non mancano lavello e frigorifero da 85 litri, l’ice-maker e quant’altro possa risultare utile per godersi aperitivi e spuntini nella quiete di una baia. La lista degli optional è molto lunga, ma di serie ci sono due docce (una a poppa, l’altra a prua) e, a beneficio di chi si trova ai comandi, una strumentazione completa. Il serbatoio dell’acqua contiene 180 litri, i due serbatoi del gasolio 300 litri ciascuno.

La motorizzazione è affidata a due motori entrobordo Volvo Penta da 300 hp ciascuno, in grado di spingere la barca fino a una velocità massima di 30 nodi e di navigare in planata a velocità di crociera di 24 nodi. Il prezzo è di 250.000 euro (IVA esclusa), con possibilità di rateizzazione fino a 7 anni.


 

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Martedì 24 Settembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 26-09-2019 15:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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