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NEW YORK - La Aston Martin Rapide potrebbe diventare il primo modello elettrico di serie della Casa di Gaydon, con almeno 1.000 cv di potenza, 300 km di autonomia e un costo superiore alle 200.000 sterline.
Lo rivela il magazine britannico Auto Express, secondo cui il debutto potrebbe avvenire nel giro di due o tre anni. «Questo progetto è nato tanto per necessità quanto per divertimento - ha dichiarato il Andy Palmer, CEO di Aston Martin, durante il Salone di New York - non avremo la musica del V12 ma sulle prestazioni non ci saranno compromessi e comunque sfrecciare nel silenzio più assoluto non è così male».
Il progetto è nella fase dello studio della fattibilità tecnica, soprattutto per quanto riguarda l'alloggiamento delle batterie, mentre i mercati principali sono già stati individuati: Cina e Stati Uniti. Ma c'è un'altra ragione per sviluppare una rapide elettrica, ovvero l'abbassamento complessivo delle emissioni della gamma. Così un solo modello “Z.E.” potrebbe permettere alla Aston Martin di continuare a utilizzare i motori V12.
La differenza di peso con la Rapide 'termica' sarebbe trascurabile e il pacco batterie verrebbe posizionato nel tunnel centrale dell'auto, mentre i motori si troverebbero sia davanti che dietro, configurando una trazione integrale. Infine, secondo Auto Express, Aston Martin starebbe lavorando a una versione a passo lungo della Rapide, dedicata all'esportazione in Cina e Stati Uniti, sfruttando i 6,9 milioni di sterline ottenuti dal Governo britannico come stimolo per l'export.
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