La nuova Kia Proceed

Kia Proceed, la terza gemma della corona. Abitabilità e dinamismo, la casa coreana svela la sua “Shooting Brake”

di Alberto Sabbatini
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FRANCOFORTE - È la Kia che non t’aspetti. Non è una berlina, non è una wagon. È qualcosa di diverso. Un’evoluzione della famiglia Ceed che comprende già una 5 porte due volumi e una familiare, lanciate pochi mesi fa. Questa è il terzo anello della catena. Si chiama Proceed e sembra una station wagon ma in realtà non lo è. È più corta, sinuosa, ha una linea sportiveggiante simil-coupé con il tetto spiovente verso la coda; però possiede anche il portellone posteriore. Di che si tratta? Di una “shooting brake”, che nel gergo tecnico automobilistico identifica un genere particolare di automobili. L’analogia più immediata che viene in mente è quella della Mercedes CLA o anche della CLS Shooting Brake.

Per capire perché questo tipo di automobili siano chiamate con questo strano termine bisogna andare indietro nel tempo. Fino al XIX secolo. Quando le automobili ancora non esistevano. L’origine del nome risale ai cacciatori. Shooting in inglese vuol dire proprio “andare a caccia” e con il termine “shooting” tanti anni fa, oltre che l’attività propria del cacciare o sparare, venivano identificati certi carretti trainati a mano che i cacciatori dell’epoca usavano in campagna per trasportare fucili e attrezzature da caccia. Col nome “brake” invece si identificavano i comuni carri a quattro ruote trainati da animali da soma. Un bel giorno qualche appassionato di caccia decise per praticità di unire i due oggetti realizzando un carro per andare a caccia adibito appositamente al trasporto sia dei fucili che dei cani da caccia, trainato da cavalli per muoversi più velocemente. Nacquero così i primi “shooting brake”. Siccome la caccia si praticava nel tempo libero, questo nome ha cominciato a identificare un certo genere di automobili da svago, dotate di una buona capacità di carico ma dal design meno banale e squadrato di una qualsiasi station wagon.

Il design della nuova Kia Proceed ricalca perfettamente le forme della shooting brake ideale. Un’auto che sembra una familiare ma con un tocco di sportività, innovazione e dinamismo. Il nome Proceed fino a pochi mesi fa era riservato alla Kia Ceed 3 porte, versione sportiva della famiglia. Poi nel rinnovamento della gamma Ceed, Kia ha deciso di cambiare completamente strada. E per completare la famiglia che già prevedeva una 5 porte ed una familiare, è nata questa nuova Kia Proceed. La Proceed è costruita sulla stessa base meccanica e sullo stesso pianale K2 della Ceed berlina e della wagon; ha quindi lo stesso interasse (2650 mm). Cambiano però le proporzioni esterne che donano una forma più slanciata alla Proceed rispetto alle sorelle. La shooting brake è lunga 4.605 mm, appena 5 mm più della wagon mentre la berlina è decisamente più corta (di 30 cm). Però la Proceed ha uno sbalzo anteriore aumentato rispetto alla familiare e la linea del tetto è oltre 4 cm più bassa. Altro elemento che fa la differenza è il lunotto: nella Proceed è fortemente inclinato, di ben 64,2 gradi mentre nella familiare e nella wagon non supera i 52 gradi.

A conti fatti, la Kia Proceed appare un’automobile spaziosa e versatile come una wagon, ma dalla linea meno scatolata, più intrigante e dinamica. Anche la capacità di carico si distingue: il baule ha un volume di 594 litri, inferiore ma di poco ai 625 litri della familiare favorita da tetto meno spiovente. Progettata e costruita il Europa come tutte le Kia della gamma Ceed (la sigla del nome fa riferimento proprio alla comunità europea), la Proceed sarà venduta soltanto negli allestimenti più eleganti, GT e GT Line, contraddistinti da finiture rosse sportive, ruote da 18” e pinze freni dello stesso colore. Tra i motori della gamma, tutti turbo, due novità: un 1.4 litri a benzina a iniezione diretta da 140 cavalli e un diesel 1.6 da 136 cavalli, il più avanzato realizzato da Kia in fatto di emissioni perché dotato di catalizzatore selettivo (SCR) e già in linea con le normative europee più restrittive.
 

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Domenica 11 Novembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 12-11-2018 18:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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