La Red Bull di Daniel Ricciardo durante i test di Barcellona

Ricciardo 1° con Red Bull, ma la Ferrari
di Kimi è vicinissima. Migliora la McLaren

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BARCELLONA - La prova di forza della Red Bull di Daniel Ricciardo e l'ulteriore conferma della Ferrari di Kimi Raikkonen, secondo ad un soffio dallo stakanovista australiano autore di ben 143 giri.

Sono i principali verdetti della seconda giornata di test della Formula 1 sul circuito di Montmelò vicino a Barcellona, dove i campioni in carica della Mercedes non sono andati oltre un quinto tempo con Lewis Hamilton e un sesto tempo con Nico Rosberg. Settimo crono per l'ex ferrarista Fernando Alonso con la sua nuova McLaren motorizzata Honda, e in costante crescita rispetto alle prime uscite a Jerez de La Frontera.

Alle spalle dei migliori, che hanno realizzato i rispettivi tempi con gomme soft, l'altro ex ferrarista Felipe Massa (che ai box ha ricevuto la visita dell'amico Neymar), terzo con la sua Williams in una giornata partita per la Rossa con le parole del responsabile della gestione sportiva della Ferrari Maurizio Arrivabene. «Oggi non ci sono più tante correnti, ma una sola. Un unico obiettivo. Abbiamo ritrovato la voglia di lavorare insieme con entusiasmo - ha detto Arrivabene in collegamento da Barcellona durante - La squadra c'è. A noi non interessa essere campioni invernali. Le risposte che ci aspettavamo dai test sono arrivate. Ma teniamo i piedi per terra».

Anche il rapporto tra i due piloti della monoposto rossa è positivo: tra Raikkonen e Vettel ci sono i presupposti per una buona stagione. «Kimi non ha bisogno di aiuto - dice il dirigente -, aveva bisogno solo di una macchina buona ed ora ce l'ha. Conosce Vettel e si sostengono a vicenda». E oggi Raikkonen cederà la Ferrari del 2015, la SF15-T, al nuovo compagno e amico Sebastian Vettel che alla vigilia della partenza per Barcellona per la seconda sessione dei test precampionato ha trascorso due intense giornate di lavoro con i tecnici della scuderia a Maranello.

Durante la sua permanenza il tedesco ha trovato anche il tempo per visitare l'impianto di lastratura della Ferrari a Modena, la Carrozzeria Scaglietti, per poi recarsi bordo della California T a Maranello, dove ha firmato il bancone del Ferrari Store. Impegnate anche le due serate, quando è stato l'ospite d'onore delle presentazioni in anteprima della 488 GTB. »Guidare una rossa più che una responsabilità, è un onore - ha detto il quattro volte campione del mondo - È un peccato non ci sia Enzo Ferrari, sarebbe stato bello conoscerlo. Quello che ci ha lasciato comunque ha sempre un sapore di magia, entrare a far parte della scuderia Ferrari è molto bello».


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Sabato 21 Febbraio 2015 - Ultimo aggiornamento: 22-02-2015 11:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA