MILANO - Nei prossimi decenni l'automobile viaggerà regolarmente su internet, oltre che sulle strade presumibilmente sempre più affollate. Già oggi la connettività e la possibilità di navigare mentre si sta comodamente seduti nell'abitacolo vengono sottolineate dai costruttori con un'enfasi addirittura superiore a quella riservata alle prestazioni motoristiche o alla compatibilità ambientale della vettura.

Dall'Oriente. La Hyundai, capofila dell'omonimo gruppo coreano del quale fa parte anche la Kia, vuole ribadire a tutti i livelli la legittimità delle proprie ambizioni che prevedono (per ora) di rimanere stabilmente nella top five mondiale dei costruttori in cui è entrata a vele spiegate. Una legittimità che deriva anche dai contenuti tecnologici più evoluti, che devono essere all'altezza della più qualificata concorrenza anche per quanto riguarda la comunicazione e l'infomobilità.

Antipasto. La marca coreana ha quindi scelto il Salone di Ginevra per aprire una finestra sul proprio futuro «telematico» e ha affidato al suo modello forse più strategico per il mercato europeo, la i30, il compito di fungere da dimostratore e da apripista. Sullo stand sarà infatti presentato un esemplare della nuova berlina di segmento C (non a caso il più affollato e combattuto del mercato continentale) realizzato in collaborazione con un altro big dell'industria coreana, il colosso dell'elettronica LG. Partendo dalla convinzione che l'auto del futuro sarà sempre più connessa e tecnologica, l'integrazione con gli smartphone diventa un passaggio obbligato per consentire al conducente di comunicare di dialogare col mondo esterno in maniera semplice, immediata e sicura, trasformando il cellulare «intelligente» in uno strumento pratico ed efficace per gestire molte funzionalità della vettura.

A distanza. Grazie alla nuova Hyundai App di cui la i30 è la prima, ma non certo ultima interprete, sarà possibile per esempio comunicare a distanza con l'automobile: aprire e chiudere le portiere, ricordare dove si è parcheggiato, controllare che tettuccio e finestrini siano prudentemente chiusi. Si potrà anche verificare l'autonomia residua in vista del prossimo spostamento, piuttosto che preparare il prossimo viaggio sfruttando la geolocalizzazione. Grazie alla piena connettività molte impostazioni dell'auto - dalla regolazione elettrica dei sedili al posizionamento dei retrovisori - potranno essere gestite e memorizzate attraverso la tastiera (o il touch screen) dello smartphone, che in caso di necessità potrà essere ricaricato nell'abitacolo in modalità wireless.

Internet. Il ricorso all'innovativo software MirrorLink consentirà inoltre di utilizzare il cellulare e le relative app in modalità wireless attraverso il display di bordo, ovviamente del tipo touch screen. Questo consentirà di navigare in rete, accedere alla mail e all'agenda, consultare il registro chiamate e utilizzare tutti i contenuti multimediale dello smartphone. Seungwook Yang, presidente del Centro tecnico di Hyunda Motor Europe, sottolinea come questo progetto vada nella direzione di rendere la mobilità sempre più semplice, personalizzata e connessa: «Oggi Hyundai è in grado di offrire una tecnologia dai vantaggi intuitivi, semplice da utilizzare, versatile e perfettamente in linea con le esigenze dei nostri clienti».