La Peugeot 3008 di nuova generazione si presenta con la versione elettrica, ma sarà anche ibrida e ibrida plug-in. L'arrivo sul mercato è previsto per il prossimo mese di febbraio.

Peugeot 3008, il suv di segmento C di terza generazione ricomincia dall’elettrico

di Nicola Desiderio
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SOCHAUX - La Peugeot 3008 di terza generazione diventa elettrica, ma avrà anche versioni ibride ed ibride plug-in per alcuni mercati nel tentativo di gestire la transizione verso le emissioni zero in tutti i contesti nei quali ha ottenuto storicamente grandi successi di vendita, come dimostrano gli oltre 1,3 milioni di clienti raccolti negli ultimi 7 anni dei quali 150mila in Italia.

La nuova Peugeot 3008 è lunga 4,54 metri, larga 1,89 e alta 1,64 con un passo di 2,73 metri, ma è soprattutto il primo modello di Stellantis che adotta la piattaforma STLA di taglia Medium destinata ad essere la base dei modelli di segmento C e D di tutto il gruppo, all’interno di una famiglia di nuove piattaforme modulari definite “BEV-centric” che prevedono anche le varianti Small, Large e Frame. L’obiettivo specifico per Peugeot è avere entro il 2025 almeno una versione elettrica per ogni modello e di una gamma elettrica al 100% entro il 2030. Oltretutto, la nuova 3008 sarà costruita nello stabilimento di Sochaux, impianto storico per Peugeot dove saranno assemblate anche le batterie con i moduli provenienti dalla vicina Mulhouse.

La nuova 3008 rappresenta anche un’evoluzione nello stile, con forme più forti e scolpite accanto agli ormai abituali elementi grafici dal carattere felino come i graffi di luce disegnati dei fari, dotati di tecnologia pixel LED, e dai gruppi ottici posteriori tridimensionali. Fortemente caratterizzanti sono la calandra, ricavata a rilievo sulla superficie del paraurti anteriore, e la parte posteriore che presenta un lunotto più inclinato ha un profilo trapezoidale con un accenno di spoiler sulla coda. Assenti le cromature, a favore di un particolare trattamento di laccatura, e praticamente invisibili le guarnizioni delle portiere. Le ruote possono montare cerchi da 19” o 20” e la carrozzeria potrà avere 6 tinte con la possibilità del tetto nero a contrasto. Il coefficiente di penetrazione aerodinamico è di 0,28.

Ancora più moderno l’abitacolo, caratterizzato dall’utilizzo di materiali raffinati come i tessuti e l’Alcantara e, allo stesso tempo, attenti all’impatto ambientale. Tra questi l’alluminio che, così come l’acciaio utilizzato, è green, ovvero in parte riciclato e in parte lavorato con processi ad emissioni ridotte o nulle. E lo sono anche oltre 30 pezzi in polimero mentre sono in plastica riciclata i paraurti, i deflettori, i vani portaoggetti e i tappeti. In termini di massa, oltre 500 kg della e-3008 (circa il 23% del totale) sono green. Grande attenzione per il comfort con i nuovi sedili dotati di massaggio, ventilati, riscaldabili (anche quelli posteriori) e di supporti che si gonfiano e si sgonfiano per adattarsi alla corporatura del passeggero. In più hanno la certificazione AGR. Avanzata anche la climatizzazione (a pompa di calore) che tiene sotto controllo le sostanze inquinanti e il particolato.

Ma l’elemento più caratterizzante è il nuovo Panoramic i-Cockpit, lo schermo ricurvo da 21” ad alta definizione che è suddiviso in due parti: quella centrale a sfioramento che ha un pannello sottostante con 10 pulsanti virtuali personalizzabili e tutte le funzioni infotelematiche, tra cui la navigazione che si aggiorna online; quella della strumentazione di fronte al guidatore, posizionata visivamente sopra al volante di piccole dimensioni. Quest’ultimo ha ora una parte centrale più piccola e comandi tattili sulle razze che si attivano alla pressione delle dita. Nuova anche la forma dei devioluci e nuova anche la levetta della trasmissione che è posizionata sulla plancia liberando spazio a favore dell’eleganza e della praticità del tunnel centrale.

A questo proposito, il bagagliaio ha una capacità di 520 litri che diventano 470 per le versioni con due motori a trazione integrale. Altre caratteristiche importanti per il comfort e la guida di tutti i giorni sono il sistema audio Focal con amplificaore di Classe D a 12 canali, il sistema di visione perimetrica VisioPark 360° e il diametro di sterzata di soli 10,6 metri. Ricca anche la dotazione di sicurezza con tutti i dispositivi di assistenza alla guida come la frenata automatica capace di rilevare i pedoni di notte fino a 140 km/h, la sorveglianza dell’angolo cieco fino a 75 metri, il controllo automatico della velocità che si adatta ai limiti di e il cambio di carreggiata semiautomatico. Confermato l’Advanced Grip Control che adatta il controllo di trazione a neve, fango e sabbia e sulle discese pericolose attiva il limitatore automatico di velocità.

La 3008 prevede tre configurazioni di motore (prodotto in oint-venture con la cinese Nidec e Trémery) e batteria. La prima ha 157 kW e 343 Nm e con la batteria da 73 kWh di capacità netta assicura un’autonomia di 525 km. Identiche percorrenze anche per la versione a trazione integrale che aggiunge un’unità motrice posteriore da 83 kW (per un totale di 240 kW) e 166 Nm mentre quella con la batteria da 98 kWh ha un solo motore da 170 kW e un’autonomia di 700 km. L’architettura elettrica è a 400 Volt e la batteria, raffreddata a liquido, impiega celle prismatiche con chimica NMC (Nickel-Managanese-Cobalto) mentre il caricatore di bordo è da 11 kW (22 kW optional) a corrente alternata e fino a 160 kW in corrente continua per la versione a lunga autonomia così che dal 20% all’80% ci vogliono meno di 30 minuti alla spina di una colonnina ad alta potenza.

Interessanti la funzione V1G, che permette di programmare la ricarica nelle fasce orarie in cui l’energia costa meno, e la V2L che permette di alimentare dispositivi esterni fino a 3 kW. Il guidatore avrà a disposizione tre modalità di guida (Normal, Sport ed Eco più la 4WD per le versioni a trazione integrale) e altrettanti livelli di recupero dell’energia selezionabili attraverso le palette dietro al volante. La piattaforma STLA permetterà anche di adottare altri tipi di propulsione e dunque ci saranno anche versioni ibride e ibride plug-in, in particolare per mercati dove la diffusione dell’elettrica sta procedendo a ritmi più blandi, come l’Italia. In questo caso, le sospensioni posteriori saranno ad assale torcente invece che a doppio braccio oscillante. A novembre si aprono le prenotazioni, mentre le prime consegne inizieranno a febbraio 2024.

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Martedì 12 Settembre 2023 - Ultimo aggiornamento: 14-09-2023 18:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA