VIENNA - La Ford è quella della Fiesta e della Focus, quella della GT che vince la 24 Ore di Le Mans, quella della Ka+, dei Suv e dei pick-up, ma anche quella di Vignale, il brand con il quale la casa di Dearborn vuole offrire qualcosa in più in termini di prodotto, ma soprattutto di servizio allargando la propria clientela ed elevando la propria immagine. Non un marchio a parte, ma una linea di prodotti che offrono un’esperienza diversa. Si è partiti con la Mondeo, poi sono arrivate la S-Max, la Edge e ora è la volta della Kuga, ultima in ordine di apparizione in occasione del restyling che ha interessato il Suv compatto della gamma. L’idea è partita da una constatazione: il 70% delle Ford acquistate in Europa sono Titanium, l’allestimento più ricco.

Perché dunque non provare ad offrire qualcosa di più proprio ai propri clienti provando a tentarne qualcun altro che non avrebbe mai considerato prima un’auto con l’Ovale Blu sulla calandra? Non a caso Ford ha dato a questo programma il nome di Alfredo Vignale, celebre carrozziere torinese allievo di Battista “Pinin” Farina” e passato alla storia per la sua abilità di battilastra, capace di cucire vestiti di metallo di rara bellezza che oggi fanno bella mostra nelle varie aste e concorsi di eleganza per auto d’epoca.

Le Vignale non sono semplici versioni. Si riconoscono subito dalla scritta, dalla calandra con trama esagonale, dai cerchi ruota in metallo lucidato e dalle tinte della carrozzeria Platinum, Shadow Black, Grigio Milano o Ametista scuro la cui vernice viene lucidata mano per 2 ore. Sono quei dettagli che non si vedono, ma fanno la differenza, così come i 100 controlli supplementari ai quali sono sottoposte tutte le Vignale, tra cui quelli compiuti attraverso speciali telecamere e sensori laser per controllare gli allineamenti di tutte le parti della carrozzeria. All’interno dell’abitacolo la differenza la fa soprattutto la pelle pieno fiore Windsor, in tinta Cashmere o Ebony: ben 40 riquadri tagliati al laser con la massima precisione per essere applicati, cuciti e controllati a mano su plancia, pannello strumenti, le portiere, il poggiabraccia e i sedili.

Ma a distinguere le Vignale non è solo la cura artigianale. Sono infatti dotate dell’Active Noise Cancellation – un sistema che contrasta il rumore del vento e della strada emettendo attraverso il sistema audio Sony onde sonore uguali e contrarie – e del Sync3. Oltre ai comandi vocali semplificati, il nuovo sistema infotelematico può contare su uno schermo da 8 pollici che consente di allargare e stringere le mappe con indice e pollice, sulla possibilità di specchiare dispositivi esterni, grazie a Carplay e Android Auto, e sulla chiamata automatica d’emergenza. Le Vignale offrono il meglio dell’allestimento per le rispettive gamme e della tecnologia anche per i fari a Led e gli ausili alla sicurezza, come la frenata autonoma che tiene conto anche dei pedoni, il sensore per l’angolo cieco e l’allerta contro il superamento involontario della carreggiata.

A livello di meccanica, le Vignale possono contare sui motori più prestazionali tra cui il 2 litri a benzina da 240 cv o il diesel 2 litri da 150 cv, 180 cv e biturbo da 210 cv in abbinamento anche al cambio doppia frizione Powershift e alla trazione integrale a controllo elettronico, in grado di variare la ripartizione della coppia tra i due assali in 20 ms. La differenza non la fa solo però il prodotto da vedere e toccare.

I clienti che si recano in concessionaria infatti sono accolti all’interno della Vignale Lounge e hanno a disposizione una app sul telefonino, una rivista, una linea di accessori dedicata, un servizio di assistenza 7 giorni su 7, 24 Ore su 24 e la possibilità di partecipare ad eventi esclusivi, ma soprattutto hanno un riferimento unico che è il Vignale relationship manager, una specie di angelo custode che si occupa di fissare gli appuntamenti per l’assistenza, di andare a prendere e riconsegnare l’auto pulita e di risolvere qualsiasi problema dando a Vignale un significato che va ben al di là del semplice possesso e che vuol dire esperienza di un lusso contemporaneo, dove il tempo, più dei simboli, rappresenta il bene più prezioso ed il nuovo valore che Ford vuole aggiungere alla propria immagine e, in definitiva, dare ai propri clienti: da quello della Ka+ fino a quello della Focus RS.