
Ferrari, nessun impatto su produzione da carenza chip e materie prime. Consegne nel trimestre in crescita del 19% (2.750 unità)

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MARANELLO - I programmi produttivi di Ferrari «non sono stati impattati dalla carenza di semiconduttori e materie prime». È quanto indica la Casa di Maranello nelle slide di presentazione dei risultati del terzo trimestre 2021, periodo durante il quale le consegne di auto sono aumentate del 19% a 2.750 unità (+437 unità rispetto a un anno fa). Ferrari ha chiuso il terzo trimestre 2021 con un utile netto di 207 milioni di euro, in crescita del 21% rispetto allo stesso periodo del 2020.
L’eps diluito adjusted è stato di 1,1 euro, in crescita del 21% rispetto a 0,92 euro di un anno fa. I ricavi sono stati di 1,053 miliardi di euro, in aumento del 19% sul terzo trimestre 2020 e del 15,1% in confronto al terzo trimestre 2019, periodo pre-pandemia. Le consegne di auto nel trimestre sono state di 2.750 unità, in crescita del 19%. L’ebitda è stato di 371 milioni di euro (+12%) con margine al 35,2% (era al 37,2% un anno fa). L’ebit è stato di 270 milioni (+22%) con margine al 25,7% dal 25%.
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