Volkswagen, il ceo Blume: «Situazione è grave, servono misure urgenti. Vanno abbassati i costi»
Volkswagen, iniaziato lo sciopero ad oltranza. Sindacato IG Metall minaccia una lotta mai vista
Volkswagen Tayron: una sette posti dallo spazio infinito. Attesa per la nuova T-Roc
VERONA - Il sindaco di Verona Flavio Tosi si è recato nel pomeriggio alla sede di Volkswagen Group Italia per incontrare management, rappresentanti sindacali e tutti i collaboratori dell'azienda e discutere della particolare situazione attuale.
Tosi ha rinnovato il sostegno di tutta la città di Verona a Volkswagen Group Italia, da sempre partner di eccellenza. «Volkswagen Group Italia rappresenta da oltre 40 anni una risorsa fondamentale per il nostro territorio - ha dichiarato il sindaco Tosi - in questo momento, più che mai, ho ritenuto doveroso incontrare l'Azienda, per ribadire la vicinanza e il supporto da parte della Città di Verona al management e a tutti i collaboratori».
«Ringrazio il sindaco Tosi per la sua sensibilità e disponibilità - ha commentato Massimo Nordio, amministratore delegato di Volkswagen Group Italia - sapere di poter contare sul sostegno del nostro Primo Cittadino, e quindi di tutta la città, è sicuramente motivo di soddisfazione e orgoglio, e ci dà ulteriore carica per superare questo particolare momento della nostra storia. L'organizzazione di Volkswagen Group Italia non ha alcuna responsabilità nella vicenda delle emissioni. Per alcuni comportamenti sono in corso le indagini, però qui non c'è nessuno che ha la minima responsabilità.
Quindi, non avendo questo fardello, la solidarietà della città di Verona è un'iniezione di fiducia per affrontare un momento che è comunque complicato, nel quale dovremmo lavorare tutti insieme compatti». Nordio e le maestranze, in rappresentanza dei 900 dipendenti del gruppo italiano della casa tedesca, hanno accolto Tosi vestendo una maglietta con la scritta “Siamo tutti Volkswagen”, ed anche il sindaco Tosi ne ha ricevuta una indossandola.
I richiami sulle auto del Gruppo Volkswagen sulle quali è stato montato il software che modifica i valori delle emissioni sui motori diesel Euro 5 «cominceranno non prima dell'inizio del 2016», ha aggiunto Nordio «ai nostri clienti interessati da questa vicenda diciamo quello che abbiamo già comunicato: a brevissimo saranno contattati per venire nelle officine a fare questo intervento di richiamo che sarà completamente a carico di Volkswagen.
All'inizio del 2016 partirà questa azione, la data precisa ancora non la sappiamo perché il protocollo non è stato ancora messo a punto. Come abbiamo comunicato al Senato - ha aggiunto - ci saranno due tipi di intervento. Uno più semplice, si tratterà in sostanza di reinstallare il software di gestione di questa centralina. Un altro intervento riguarda invece il software e qualche modifica sull'hardware, che però è in fase di definizione. Ma la stragrande maggioranza dei richiami riguarderà solo il primo tipo di intervento. Non c'è stato nessun calo di vendite di auto dei marchi del Gruppo.
Soltanto nella prima fase c'è stato un piccolo rallentamento - quando per nostra scelta avevamo smesso di fare comunicazione, visto l'interesse spaventosamente alto dei media sulla vicenda legata ai motori diesel Euro 5. Ma in questo momento non si registrano flessioni nelle vendite di auto dei nostri cinque marchi». Nel 2014 Volkswagen Group Italia ha venduto oltre 190 mila veicoli, fatturando 3,5 miliardi di euro (compreso il settore dei ricambi) e occupa 900 dipendenti. L'indotto, tra concessionarie, officine autorizzate e partner service occupa circa 11 mila addetti.
L'ad Nordio ha poi sottolineato che «le ultime auto Euro 5 in giacenza interessate invece dalla sospensione delle vendite sono state solo 1300, si tratta di una decisione che ho preso lo scorso 26 settembre, ma solo per scrupolo perché erano mezzi potenzialmente coinvolti nella vicenda. Come ho riferito anche alla Commissione del Senato, sono ancora bloccate in attesa. Abbiamo più di 300 concessionari, quindi si tratta di una media di circa tre auto per concessionario, quindi numeri veramente limitati».