Cornejo Florimo (Honda) ha vinto la seconda tappa

Dominio sudamericano nella 2^ tappa: Cornejo Florimo (Honda) e Medeiros primi fra moto e quad. Branch (Hero) ancora al comando

di Mattia Eccheli
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AL DUWADIMI – Josè Ignacio Cornejo Florimo ha consegnato a Honda il successo della seconda tappa della Dakar 2024 riservata alle moto e regalato a se stesso la sesta vittoria di tappa nel rally radi più duro al mondo. Il centauro cileno si è imposto dopo una prova estenuante di 625 chilometri, di cui 463 a cronometro che ha premiato i piloti sudamericani. Alle sue spalle si sono classificati l'argentino Luciano Benavides (Husqvarna), il campione del mondo di specialità e fratello dl vincitore della passata edizione della Dakar Kevin (11° assoluto a quasi 24 minuti dal battistrada), e l'altro cileno di altissimo livello Pablo Quintanilla (Honda).

Il secondo ha accusato un ritardo di 5'59'', il terzo di 6'12''. Il tedesco Sebastien Bühler (Hero) è rimasto ai piedi del podio per 35'' e ha preceduto il secondo della frazione di ieri, l'americano Ricky Brabec (Honda) di 27''. Poi il britannico Sam Sunderland (GasGas) e, solo settimo con la prima Ktm ufficiale, l'australiano Toby Price. La top 10 di giornata è completata da Joan Barreda Bort (Hero) e da altri due alfieri della Honda, Skyler Howes e Adrien van Beveren. Paolo Lucci (Ktm Bas World) è risultato ancora il primo degli italiani, 21° a poco più di 21 minuti. Il migliore del debuttante costruttore nazionale Fantic è stato ancora Tommaso Montanari, 35°.

Nella classifica generale, malgrado un distacco di quasi 12 minuti all'arrivo, Ross Branch del Botswana ha mantenuto l'indiana Hero al comando della gara con un margine di 2'55'' proprio sul cileno vincitore di tappa. Il podio provvisorio è completato da Brabec a 7'15'' dalla vetta. I sudamericani Quintanilla e Luciano Benevadies sono quarto e quinto a 15'20 e 17'22'' da Branch. Lucci ha recuperato altre posizioni e adesso è 23°. Montanari è invece scivolato dal 28° al 30° posto.

Un altro pilota dell'America Latina, il brasiliano Marcelo Medeiros, si è invece imposto fra i quad, esattamente come ieri. Oggi ha rifilato 4'16'' allo slovacco Juarj Varga e 5'55'' all'argentino Manuel Andujar. La generale rispecchia l'ordine di arrivo della seconda tappa, solo con distacchi più importanti: 6'52'' sul rivale europeo e 14'12'' su quello sudamericano. Domani la terza tappa: 733 chilometri di cui 438 contro il tempo da Al Duwadimi a Al Salamiya.

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Domenica 7 Gennaio 2024 - Ultimo aggiornamento: 08-01-2024 20:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA