Kevin Benavides (Ktm) vince la terza tappa

Kevin Benavides (Ktm) vince la terza tappa. Branch (Hero) sempre in testa alla corsa. Lucci e Montanari (Fantic) 23° e 29° assoluti

di Mattia Eccheli
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AL SALAMIYA – Il ritorno del campione! Dopo un 2023 costellato di infortuni, Kevin Benavides ha riportato al successo la Ktm alla Dakar, il primo di questa quinta edizione saudita del rally raid. L'argentino vincitore della passata edizione si è aggiudicato la terza tappa riservata alla moto: 438 chilometri contro il tempo e altri 295 di trasferimenti. Il più “anziano” dei fratelli Benavides (Kevin è classe 1989, mentre Luciano è nato nel 1995) ha coperto il tracciato in 4 ore 39'28'' precedendo di 11'' l'americano Ricky Brabec (Honda), che ha però rimediato una penalità di un minuto. Sul podio di giornata un altro pilota della scuderia ufficiale della casa giapponese, Adrien van Beveren, che a sua volta si è tenuto alle spalle il compagno di squadra Skyler Howes e il leader della corsa, Ross Branch, in sella all'indiana Hero.

La terza frazione è costata la corsa a Sam Sunderland (GasGas), uno che ha già vinto la Dakar, il cui ritiro si aggiunge a quello di ieri di Lorenzo Santolino (Sherco) e di oggi del tedesco Sebastian Bühler (Hero), protagonista della seconda tappa, che aveva chiuso in quarta posizione. Paolo Lucci (Bas Wordl Ktm) ha tagliato il traguardo a quasi 25 minuti e mezzo dal vincitore in 24° posizione, mentre Tommaso Fontanari con la debuttante Fantic ha chiuso 33°.

Nella classifica generale e malgrado un minuto di penalità, Branch ha guadagnato 16'' sul secondo, che era e resta José Ignacio Cornejo Florimo (Honda): il cileno gli rende 3'11''. Brabec conferma il podio provvisorio e riduce il distacco a poco più di 5 minuti. Il quarto, Pablo Quintanilla (Honda), viaggia a 16'16'', anche se 6 minuti sono da addebitare a una sanzione. Kevin Benavides è risalito dall'undicesima alla sesta posizione (poco più di 20 minuti e mezzo di ritardo), mentre il fratello è scivolato dalla quinta alla nona. Lucci occupa la 23° piazza e Montanari la 29°.

Nella gara riservata ai quad è tornato protagonista Alexandre Giroud, il vincitore delle ultime due edizioni: il francese si è aggiudicato la terza tappa con 18'' di vantaggio su Manuel Andujar e 6'17'' su Juraj Varga. Il dominatore dello scorcio iniziale della prova, il brasiliano Marcelo Medeiros, è arrivato al traguardo con oltre 28 minuti di ritardo, precipitando dalla prima alla terza posizione assoluta con quasi un quarto d'ora da recuperare. Al comando si è insediato lo slovacco Varga con appena 1'21'' di vantaggio su Andujar. Domani, la quarta frazione, da Al Salamiya a Al-Hofuf, è lunga 631 chilometri, di cui 299 a cronometro.

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Lunedì 8 Gennaio 2024 - Ultimo aggiornamento: 09-01-2024 19:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA