Ferrari, Sainz più forte di Leclerc. E il mercato piloti s'infiamma per lui: Audi, Mercedes o Red Bull
Gp Shanghai, Wolff: «Per Mercedes ritorno in Cina momento importante per lo sport e il marchio»
Mercedes-Amg, in arrivo un super-suv elettrico da 1.000 cv. Avrà architettura a 800 Volt e sarà lungo più di 5 metri
Da qualche mese giravano voci che volevano il team Mercedes di F1 in vendita. Ci sono state smentite varie, addirittura qualcuno sosteneva che il team principal Toto Wolff facesse i bagagli per passare alla Aston Martin di Lawrence Stroll. Stamane il rompicapo è giunto all'epilogo: la Mercedes non vende tutta la squadra, ma ha ceduto un 30 per cento di azioni allo sponsor Ineos, colosso chimico britannico già presente sulle monoposto di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas come sponsor. Wolff è stato confermato nel ruolo che ricopre da anni e che lo vede anche detentore di una quota del 30 per cento del team (ma viene leggermente aumentata) mentre il gruppo Daimler non avrà più il 60 per cento delle azioni, bensì la metà. Di fatto, Ineos, Wolff e Daimler divideranno le stesse percentuali.
Non più semplice sponsor, ma azionista: Ineos, colosso britannico del settore chimico, acquisisce il 30 per cento del team Mercedes di Formula 1, in un riassetto finanziario che vede Toto Wolff rimanere ufficialmente come team principal per altre tre stagioni e addirittura detentore di una quota maggiorata, mentre il gruppo Daimler ridurrà il suo attuale 60%. Le tre parti arriveranno così a detenere la stessa percentuale. Crollano quindi tutte le indiscrezioni che volevano il disimpegno della Mercedes come team, ma solo fornitore di motori. "Restiamo fortemente coinvolti in F1", ha rimarcato il CEO di Daimler, Ola Kallenius. L'ingresso di Ineos nel capitale viene definito come "un segno della forza della nostra struttura", ma allo stesso tempo permetterà di ridurre lo sforzo economico dell'azienda. Inoltre, verrà aumentato il legame con AMG, la divisione dedicata ai modelli ad alte prestazioni. Wolff ha commentato: "Questa scuderia per me è come una famiglia, non potrei immaginare di lavorare con un gruppo migliore in questo sport, e sono molto felice di continuare in questa nuova era. Abbiamo l'ambizione di crescere ancora".
ACCEDI AL Il Messaggero.it
oppure usa i dati del tuo account