Wrc, le mani di Neuville (Hyundai) sul mondiale rally. L'impiego part time di Rovanperä e Ogier (Toyota) ha facilitato l'impresa
Rally Cile, Toyota vince ancora con Rovanperä. Sul podio Evans e Tänak. Neuville (Hyundai) sempre leader in classifica
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Reduce da due vittorie consecutive – in Croazia e Portogallo – Sèbastien Ogier insegue la tripetta in Sardegna. Il fuoriclasse transalpino otto volte iridato di rally si è già imposto 4 volte nell'isola dei Quattro Mori (come Sébastien Loeb), una anche con il Toyota Gazoo Racing. L'ultima affermazione sarda risale al 2021 quando la Yaris era ancora “solo” Yaris e non ibrida e Gr come adesso.Venerdì Ogier parte senza grandi pressioni nella tappa italiana del mondiale di rally, la sesta di questa stagione: il peggior piazzamento nelle tre partecipazioni finora è stato il secondo posto della gara inaugurale.
È quinto in classifica con 70 punti e un impegno a tempo parziale con la scuderia nipponica. Almeno sulla carta, la corsa la devono fare altri, come il suo compagno di squadra Elfyn Evans, secondo della generale a 84 punti, e Thierry Neuville, che guida provvisoriamente il campionato con un vantaggio di 24 lunghezze sul britannico e che punta a regalare a sé stesso e alla Hyundai il primo titolo mondiale individuale con la i20 N. Il belga si è aggiudicato tre volte la gara in Sardegna, l'ultima lo scorso anno. Anche i suoi attuali compagni di squadra, Dani Sordo, alla sua seconda apparizione consecutiva nel Wrc 2024, e Ott Tänak (terzo in graduatoria a quota 79) hanno già vinto sul'isola: entrambi due volte.
Con la Ford Puma della M-Sport Adrien Fourmaux, il quarto della classifica iridata, rincorre i primi punti isolani: nel Rally Italia Sardegna ha collezionato finora ritiri e piazzamenti lontanissimi dalla Top 10. L'altra auto dell'Ovale Blu sarà pilotata dal belga con licenza lussemburghese Grégoire Munster, il cui miglior risultato del 2024 è la settima piazza croata, mentre la seconda è il quindicesimo posto in Kenia. Insomma: ha ampi margini di miglioramento. Assente il campione del mondo in carica, Kalle Rovanperä, la Toyota completa il terzetto di piloti al via (8 quelli della classe regina iscritti) con il giapponese Takamoto Katsuta, provvisoriamente sesto in classifica con gli stessi punti del finnico, 49, ottenuti però con due prove in più.
Dopo i poco più di 2 chilometri dello shake down di venerdì mattina, il rally scatta alle 14.33 con la prima delle 16 speciali in programma (8 da percorrere due volte), la Osilo – Tergu di quasi 27 chilometri. Oggi sono in programma poco meno di 78 km sullo sterrato (seconda di sei prove di fila su questo fondo), cui ne seguiranno 149 domani e altri 39,3 domenica per un totale di 266 contro il tempo e di oltre 1.035 inclusi i trasferimenti. Più di 80 gli equipaggi al via, di cui 20 italiani.