![Neuville (Hyundai)](https://statics.cedscdn.it/photos/MED_HIGH/76/39/8067639_19201324_thierry_neuville_martijn_wydae.jpg)
Wrc, testa a testa fra Neuville (Hyundai) e Evans (Toyota) nel Rally di Croazia: primi con lo stesso tempo dopo 8 cronometrate
![](https://statics.cedscdn.it/photos/THUMB/34/43/8193443_20134419_2023_ford_thenewall_electricfordexplorer_5.jpg)
Ford Explorer, il Suv elettrico per l’Europa. Comoda e avventurosa ha tre liveli di potenza: 170, 286 e 340 cv
![](https://statics.cedscdn.it/photos/THUMB/34/25/8193425_20132106_ford_f_150_lightning_supertruck_concept_2024_1280_01.jpg)
Ford tenta il record alla Pikes Peak con F-150 Lightning SuperTruck. Il Pick-up EV ha un powertrain da oltre 1.400 cv
![](https://statics.cedscdn.it/photos/THUMB/94/74/8179474_13172158_8179474_13171535_2025_ford_mustang_gtd_exterior_01.jpg)
Ford Gtd, la “belva” da oltre 800 cv con Performance Pack presentata in occasione della 24h di Le Mans
JABLANOVEC – Primo, ma insoddisfatto. Thierry Neuville (Hyundai i20 N) ha vinto quattro delle 8 cronometrate del Rally di Croazia, la quarta tappa del mondiale 2024 di specialità cominciata oggi e la prima che si disputa interamente sull'asfalto, e ha chiuso al comando la giornata inaugurale. Il belga è stato al comando della corsa nei primi 6 stage, ha ceduto la testa della corsa solo dopo la settima e se l'è ripresa nell'ultima, seppur con lo stesso tempo di Elfyn Evans (Toyota Gr Yaris).
«Ho fatto quello che ho potuto: non una gran giornata», ha commentato Neuville all'arrivo. Il suo disappunto riguarda verosimilmente la foratura nella Ss6 che gli è costata 10'': «È qualcosa che non puoi evitare. So che posso andare più veloce, ma non mi fido», ha precisato. I primi tre della generale provvisoria sono racchiusi in meno di 7 secondi: il terzo, che è Sébastien Ogier, anche lui in forza alla scuderia giapponese, è a 6,6'' dai due battistrada. «Domani sarà un rally diverso: molto più lento e scivoloso», ha già anticipato l'otto volte iridato che conta di risalire in classifica.
Con la seconda Hyundai i20 N, Ott Tänak è quarto, ma è già attardato rispetto ai piloti che occupano il podio virtuale: viaggia a 34,5'' dalla terza piazza. Il suo vantaggio sul quinto, il transalpino della M-Sport Adrien Fourmaux al volante della Ford Puma, è inferiore ai 12''. Poi, 45 secondi più indietro, il giapponese del Toyota Gazoo Racing Takamoto Katusta, che in questa stagione ha un contratto per tutti i rally e il compito di conquistare punti soprattutto per la graduatoria a squadre.
Completano il quadro dei piloti della classe regina con le auto ibride Andreas Mikkelsen (Hyundai) e Grégoire Munster (Ford). Il norvegese ha già un ritardo di quasi 2 minuti e 40 secondi da Neuville e Evans e ha ammesso un grosso errore nel primo stage (50''), ma ha regolarmente rimediato ritardi in doppia cifra (sempre tra i 10 e i 20 secondi) anche nelle cronometrate successive. Il belga con licenza lussemburghese è a mezzo minuto dallo scandinavo e praticamente uno dei tre minuti che lo separano dalla vetta anche lui lo ha accumulato nella prova di apertura: solo in due occasioni è riuscito a precedere Mikkelsen al traguardo. Nel Wrc2 è al comando (nono assoluto) il russo che sventola il vessillo bulgaro Nikolay Gryazin e che guida una Citroen C3. Sabato si corrono 8 cronometrate per complessivi 109 chilometri contro il tempo.