La flotta Sanlorenzo

Sanlorenzo in controtendenza: premio in denaro ai dipendenti. E da Deloitte il quinto Best Managed Company Award

di Sergio Troise
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LA SPEZIA - I recenti saloni di Cannes, Genova e Montecarlo hanno messo in mostra, una volta di più, il meglio del made in Italy della nautica, uno dei pochissimi comparti passato finora indenne attraverso le crisi provocate prima dalla pandemia e poi dalle tensioni internazionali con relative ripercussioni sulla bolletta energetica e sull’occupazione. Gli economisti avvertono che il quarto trimestre dell’anno solare potrebbe segnare una brusca frenata, e molte sono le aziende italiane in allarme. Ma non quelle della nautica, che nei recenti eventi fieristici non solo hanno esposto prodotti di altissima qualità, ma hanno anche dato informazioni rassicuranti sui conti, avendo collezionato semestrali in attivo, crescita della produzione, delle vendite e degli ordini. Un autentico boom, che ha interessato soprattutto i produttori di superyacht.

E’ in questo contesto che il gruppo Sanlorenzo, uno dei marchi italiani più prestigiosi, con sedi a La Spezia, Ameglia, Viareggio e Massa Carrara, è balzato agli onori delle cronache per due eventi quasi concomitanti: il primo è l’assegnazione per il quinto anno consecutivo del premio “Best Managed Company Award 2022”, riconoscimento di Deloitte Private assegnato alle imprese italiane che si sono distinte per “strategia, competenze e innovazione, impegno e cultura aziendale, governance e misurazione delle performance, sostenibilità e internazionalizzazione”. L’altro è la decisione presa da Massimo Perotti, patron del gruppo, di erogare un assegno aggiuntivo (pari ad una mensilità) ai dipendenti.

Una decisione, quella di Perotti, in netta controtendenza rispetto a ciò che sta avvenendo nella gran parte degli altri settori produttivi italiani, con aziende che ricorrono alla cassa integrazione e minacciano chiusure e licenziamenti a raffica. Sono quasi 700 i dipendenti di Sanlorenzo che godranno del sussidio. “In tal modo – fa sapere l’azienda – i nostri collaboratori possono fronteggiare gli affanni del momento legati all’inflazione e all’aumento dei costi energetici”.

Inutile dire che la decisione di dare priorità alla solidarietà è stata accolta con grande soddisfazione dal personale e dai sindacati. Un segno d’attenzione è stato dato, tra l’altro, anche ai lavori stranieri delle ditte in appalto: è stato deciso infatti, d’intesa con la Prefettura di La Spezia, di aprire uno sportello per la mediazione culturale, teso a favorire l’integrazione nel territorio.

L’attività del colosso guidato da Massimo Perotti, com’è noto, si articola in tre business unit: Yacht (in composito tra 24 e 38 metri); Superyacht (in alluminio e acciaio tra 40 e 72 metri) e Bluegame (sport utility yacht in composito tra 13 e 23 metri). Il trend produttivo è ormai sotto il tetto dei 70 yacht all’anno e da tempo l’azienda sta cercando di ottenere spazi nelle aree dell’Arsenale di La Spezia.

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Venerdì 7 Ottobre 2022 - Ultimo aggiornamento: 09-10-2022 06:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA