Il box dove si inseriscono dati e chiavi della propria Audi all'aeroporto Marconi di Bologna

Coccole Audi, ora l’assistenza si fa in aeroporto. Inaugurato il servizio al Marconi di Bologna

di Giampiero Bottino
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BOLOGNA - Bisogna provvedere al tagliando dell’auto? Se si tratta di un’Audi, basta andare in aeroporto. Almeno a Bologna, dove nello scalo Guglielmo Marconi è stato tenuto a battesimo il nuovo e pionieristico progetto denominato Audi Service Station, un esempio concreto di come la filiale italiana si integri alla perfezione nel disegno strategico che impegna la “regina degli anelli” – al pari dell’intera industria del settore – nella trasformazione epocale da “semplice” costruttore di automobili a fornitore di servizi di mobilità a tutto campo.
 

 

In questo caso, al centro dell’iniziativa c’è la soddisfazione del cliente, da sempre la stella polare della casa di Ingolstadt, perseguita con l’offerta di servizi che consentano di risparmiare una risorsa destinata a diventare sempre più preziosa, e cioè il tempo che, come dice Fabrizio Longo direttore del brand Audi nell’ambito di Volkswagen Group Italia, è il vero lusso dell’era moderna: «Per riuscirci servono soluzioni intelligenti e riconoscibili come tali».
Il sistema è di un’esemplare semplicità “tecnologica”. Il cliente Audi in partenza dallo scalo bolognese – secondo al mondo a offrire questa possibilità dopo il parigino Charles de Gaulle – lascia la vettura in una zona riservata e gratuita del parcheggio aeroportuale, depositandone la chiave nella cassetta di sicurezza integrata nello sportello automatico tramite il quale al momento del ritiro può anche pagare – senza costi aggiuntivi – i servizi prenotati, che possono andare dal tagliando al cambio gomme, della sostituzione delle pastiglie dei freni a qualsiasi intervento di manutenzione.

La vettura viene prelevata dal personale della concessionaria convenzionata – nel caso specifico l’Audi Zentrum Bologna – che esegue le operazioni concordate e la riporta poi nel luogo dove il cliente la ritrova al rientro tagliandata (o riparata), pulita e con il serbatoio pieno. Oppure usufruisce di una vettura sostitutiva qualora la lavorazione (che l’interessato può seguire in video tramite la piattaforma Audi Sevice Replay ) superi i tempi preventivati.

Dopo l’“antipasto” in Emilia, il progetto Audi Service Station è destinato a raggiungere entro il 2022 le venti installazioni, 8 delle quali dislocate nei principali aeroporti del Paese. Prossima tappa, il sistema aeroportuale milanese con gli scali di Linate, Malpensa e Orio al Serio.
Ed è solo un tassello in un più vasto piano di evoluzione tecnologica dell’assistenza di cui la casa dei quattro anelli offre già dimostrazioni significative come l’Audi Pit Lane, che garantisce il completamento di un intervento nell’arco di 90 minuti, o l’applicazione per iPad denominata “Mobile service reception” capace di ridurre del 30% i tempi di accettazione in officina.
 

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Lunedì 27 Aprile 2020 - Ultimo aggiornamento: 29-04-2020 12:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA