Fabrizio Longo, direttore Audi Italia

Audi, concluso road show con Pmi Confindustria. Longo: «Nostre realtà vicine nell'interscambio best practice»

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VERONA - Approfondire la cultura d'impresa a 360 gradi, condividendo le 'best practice' nella gestione di un'azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni. E' il senso del il road show di Audi Italia e Piccola Industria di Confindustria che si è concluso recentemente a Verona nella sede di Volkswagen Group Italia.

Partendo dallo scorso giugno, con l'appuntamento a Ivrea (Torino), gli incontri hanno toccato alcune delle principali regioni italiane, attraverso le tappe di Bari, Brescia, Pesaro e Roma. Durante i sei appuntamenti regionali, i rappresentanti delle Pmi si sono confrontati sui temi del cambiamento, della sostenibilità, dell'internazionalizzazione, dell'evoluzione tecnologica e della trasformazione del prodotto.

"E' stata l'idea di un percorso assieme - ha osservato Fabrizio Longo, direttore Audi Italia - che nel comporsi ci ha dato crescente soddisfazione, perché è stata un'occasione di scambio tra realtà apparentemente diverse dal punto di vista puramente quantitativo, di dimensioni e di business, ma in realtà estremamente vicine nell'interscambio". "Oggi ci siamo accorti - ha spiegato - che non è solo il volume d'affari che fa la differenza, ma fondamentalmente l'approccio. E qui, grande, piccola e media industria si possono scambiare indubbiamente quelle che chiamiamo best practice, direi che sono veramente esperienze di gestione, che possono essere felicemente contagiose una per l'altro".

Nel corso degli incontro gli imprenditori, infatti, partendo dalla best pratese Audi, hanno approfondito il cambiamento che sta interessando la cultura d'impresa, per capire come gestire efficacemente le nuove sfide alla luce del potenziale impatto scialle ed etico che investe ogni singola area di business.

L'obiettivo era quello di mettere in evidenza i comportamenti socialmente responsabili che devono adottare le aziende, per adattarsi alla radicale trasformazione in atto nella società, in modo da acquisite consapevolezza del proprio ruolo all'interno del processo collettivo di evoluzione. "Una preziosa occasione di dialogo tra un'azienda leader di mercato le PMI spina dorsale del tessuto industriale italiano" ha sottolineato Matteo Albrigi, presidente Piccola Industria di Confindustria Verona. "Nell'essere grande azienda - ha aggiunto Fabrizio Longo - noi rappresentiamo un settore che in Italia è felicemente circondato da una miriade di fornitori, e quindi di imprese che operano nell'automotive, che sono il nervo anche dal punto di vista della manifattura nel metalmeccanico, con dei distretti importantissimi". "Penso a Brescia, penso alla Motor Valley emiliana, c'è la nostra specificità proprio come Audi di essere proprietari in Italia di Ducati e e Lamborghini, quindi - ha aggiunto - c'è una sensibilità che ci avvicina molto a questa forma intelligente di artigianalità che ha trovato nella specializzazione il modo per resistere anche a turbolenze cicliche". "Allora questo incontro - ha continuato il direttore di Audi Italia - oltre a parlare di come Audi vede la mobilità del futuro, è diventato uno scambio molto fertile per conoscerci meglio ed incrociare esperienze che sono intersettoriali, perché non sono di stampo auto in quanto i settori merceologici rappresentati sono estremamente diversificati". "Però è anche un modo da parte nostra di spiegare cosa succede oggi nel mondo nell'auto, fare un po' di chiarezza, dare un po' di consulenza e aiutare chi deve anche rinnovare il parco, a farlo con un po' di intelligenza, magari senza ascoltare le sirene che qualche volta, come in questi giorni, stanno portando più confusione sul settore che chiarezza" ha concluso Longo.

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Domenica 16 Agosto 2020 - Ultimo aggiornamento: 17-08-2020 10:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA