Luciano Ciabatti, direttore Marketing Citroën

Citroën C4 Cactus Ciesse Piumini, Raf protagonista della notte di stile e motori

di Valeria Arnaldi
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ROMA - "Via prendo su la moto andiamo via non voltarti mai perché stavolta non ti lascerò tornare indietro sai". Ha scelto le note e le suggestioni di "Via", il 27 febbraio scorso, Raf per scaldare la platea - in prima fila la moglie, Gabriella Labate - e dare inizio allo speciale e riservatissimo mini-live al Tempio di Antonino e Faustina, al Foro Romano, nel party griffato da Citroën e Ciesse Piumini, che, in occasione dei quarant'anni del marchio di moda, hanno realizzato una speciale quattro ruote in co-branding, la Citroën C4 Cactus
Ciesse Piumini.

Una tentazione irresistibile per appassionati di fashion e motori che non hanno voluto perdere l'occasione per vederla da vicino e, soprattutto, regalarsi dei selfie con sfondo archeologico e colonna sonora ad hoc. In una corsa attraverso i suoi successi dal "Battito Animale" appunto a "Infinito", passando inevitabilmente per il must di "Cosa resterà di questi anni Ottanta" - Raf ha accompagnato gli ospiti in un viaggio nel tempo che ha fatto da sottofondo alla sfilata di modelli e modelli con i nuovi piumini del marchio e ovviamente alle quattro ruote.

Protagoniste di serata e sguardi, infatti, sono state proprio le "curve" della Citroën C4 Cactus Ciesse Piumini, prima edizione limitata C4 Cactus realizzata in Italia, che unisce i due marchi a creare un modello, nel pieno senso del termine, unico, trait d'union tra storia del design e avanguardia. Ad accogliere gli ospiti, Luciano Ciabatti, direttore Marketing Citroën, e Flavio Milani, brand manager Ciesse Piumini. «Be different, feel good è la nostra filosofia e Cactus la rappresenta pienamente - dice Ciabatti - è versatile come un paio di jeans e gli airbump laterali ricordano dei piumini. Non siamo conformisti». Se due modelli di Cactus hanno affascinato gli invitati già all'ingresso, a sorprenderli all'interno della straordinaria location, oltre all'affaccio sulla via Sacra, sono stati giochi di luce e scenografie video. Oltre ad arte e storia.

Il tempio dedicato dall'imperatore Antonino Pio alla moglie Faustina Maggiore, e dopo la morte del'imperatore intitolato dal Senato anche alla sua memoria, ospita la chiesa di San Lorenzo in Miranda, concessa nel 1429 da papa Martino V al Collegio degli Speziali. Tra i tesori dell'edificio, le opere di maestri come Pietro da Cortona e Domenichino. Un patrimonio di arte e bellezza, che, ieri, è stato celebrato dagli ospiti.

Non sono mancate coccole gourmet all'insegna dei sapori mediterranei, dalla vellutata di zucchine al profumo di menta fino alle monete di torta caprese glassata al fondente con fragolina o lampone. Glamour rombante sotto le stelle.
 

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Venerdì 4 Marzo 2016 - Ultimo aggiornamento: 15:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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