LONDRA - Rischiano grosso cittadini e turisti che si recano in Gran Bretagna in auto se parcheggiano il proprio veicolo in divieto di sosta. È infatti in arrivo nel Paese un giro di vite per questo tipo di contravvenzioni. Il ministro dei Trasporti Norman Baker ha intenzione di aumentare le sanzioni in tutto il Paese per divieto di sosta dalle attuali 70 sterline (81 euro) a 130 (150 euro) che è la multa di massimo livello per questa infrazione, ma attualmente prevista nella sola Londra. Nonostante la mole di denaro che le amministrazioni locali - i Councils - incassano dalle contravvenzioni per divieto di sosta, 400 milioni di sterline ogni anno, pari a 462 milioni di euro, l'obiettivo di Baker è quello di scoraggiare gli automobilisti a sostare in modo illegale, visto che il livello delle multe fuori da Londra (lo stesso dal 2001) non è più tale da funzionare come deterrente a questo comportamento.

Sui progetti del liberal-democratico Baker è intervenuto il Ministro delle finanze “ombra” il laburista Chuka Umunna che ha definito il progetto delle super-multe nelle località fuori da Londra una 'tassa-furtò pronta a colpire le strade del commercio. Proprio per non penalizzare eccessivamente le zone a maggiore densità di negozi e di locali, il progetto del Governo prevede una concessione quale contropartita all'accresciuta incidenza delle multe. Per un periodo massimo di 15 minuti (definito di 'grazià nel provvedimento) l'automobilista potrà arrestarsi anche dove la strada è delimitata al bordo della carreggiata dalla doppia linea gialla continua - l'indicazione del divieto assoluto di fermata in GB - per far salire o scendere persone o per caricare l'auto. Questa franchigia non sarà però compatibile con posizioni del veicolo ritenute pericolose per la circolazione.